A Montecitorio andranno in vacanza dal 10 agosto al 5 settembre. Quasi un mese di vacanza per i politici del Parlamento delle «larghe intese» che sostiene il governo di «servizio». Ma le ferie dei parlamentari nazionali sono nulla se paragonate a quelle degli “onorevoli” siciliani.
Sarà per l’eccessivo caldo, sarà per le settimane di «duro» lavoro, ma a Palazzo Normanni si andrà in ferie fino al 18 settembre. Ciò emerge dalla conferenza dei capigruppo riunitasi stamane nel parlamentino siciliano.
Ovviamente le proteste non mancano. Marco Forzese, deputato dei democratici riformisti, chiede «di modificare il calendario parlamentare anticipando i lavori dell’Aula ad una finestra ad hoc che vada dal 7 all’11 settembre per discutere sul ddl antiparentopoli».
Insomma ferie lunghe per gli «onorevoli». Tuttavia ci stupiamo per il silenzio assordante del gruppo parlamentare del M5S. Quello dell’anti-casta, quello che avrebbe dovuto «aprire Palazzo dei Normanni come una scatoletta di tonno». Parola di Beppe Grillo.
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