Gaza City. Decine di mante si sono arenate sulla spiaggia e i pescatori accorrono da tutta la Striscia per accaparrarsi un po’ di carne fresca. La città si è appena svegliata: Antar sprona il fratello ad alzarsi, nel pomeriggio inciderà il suo primo pezzo musicale; Rehab fuma assorta nei suoi pensieri e Noor si trucca per farsi bella davanti alle telecamere. Gli spari dei fucili ricordano a Jabber che vive nella zona cuscinetto che separa Gaza da Israele, intanto un corteo si snoda per le strade: qui Moemen, professione fotografo, continua a fare il suo lavoro nonostante le profonde ferite di guerra. Mentre al porto una barca rientra con lo scafo crivellato di colpi, il canto del muezzin comincia a diffondersi nell’aria, segno che la preghiera collettiva può finalmente avere inizio.
Ecco la vita come si snoda da mattina a sera nel martoriato lembo di terra del Mediterraneo: tutto ripreso dalle telecamere del documentario Striplife – Gaza in a Day. Il film, realizzato da videomakers italiani e palestinesi, vuole descrivere la vita quotidiana a Gaza, in particolare quella delle giovani generazioni che non si arrendono e resistono alla guerra e all’embargo. Fino al prossimo 31 ottobre è possibile contribuire su Produzioni dal Basso al finanziamento di questo progetto cinematografico collettivo. Intanto ecco un teaser del film.