L’errore in rassegnaGiornata pro Grammatica

La giornata giusta per aggiornare un po’ il blog. Oggi, infatti, si è celebrata la Giornata pro Grammatica. Promossa da Rai Radio3, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’Accademia del...

La giornata giusta per aggiornare un po’ il blog.

Oggi, infatti, si è celebrata la Giornata pro Grammatica. Promossa da Rai Radio3, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’Accademia della Crusca e dall’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, la Giornata pro Grammatica – fissata in una data non casuale – ha voluto celebrare sia la giornata del 26 settembre 1525, quando cominciarono a circolare le prime copie delle “Prose della volgar lingua di Pietro Bembo”, sia la Giornata Europea delle Lingue.

Per tutto il giorno, in una decina di scuole d’Italia, altrettanti “testimoni di buona lingua” (studiosi, giornalisti e scrittori) si sono confrontati con i ragazzi in conferenze-seminario, immergendosi nei luoghi e nei contesti in cui si insegna la grammatica.

Nell’era “social”, non è mancata l’attenzione rivolta ai social media e all’uso (o abuso) che viene fatto in quel tipo di comunicazione. Rai Radio3 – insieme a tutti i partner e i soggetti coinvolti – ha proposto l’hashtag #giornataproGrammatica, chiedendo a studenti, ascoltatori, lettori e internauti di segnalare gli “orrori” più ricorrenti e fastidiosi.

Una bella iniziativa che punta a diventare un appuntamento annuale di rilevanza sempre maggiore.

A me, MI piace.

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