Relazione storicamente complessa quella tra il Vietnam ed il gigante cinese che se ne sta minaccioso oltre le alture settentrionali. Le radici della complessità affondano nella storia che può riassumersi come una millenaria lotta per l’indipendenza e l’autonomia da parte dei vietnamiti. Ma la rivalità perdura, soprattutto grazie alla competizione per le risorse nel Mar Cinese Meridionale.
Così Hanoi sta cercando di farsi capire dai cinesi. Come? Attraverso il web. Oggi è stata lanciata la versione cinese della rivista comunista ufficiale Tạp chí Cộng Sản al fine di comunicare ai cinesi residenti sia in Cina che in Vietnam quali sono le politiche e le priorità del governo vietnamita. Il lancio odierno segue la versione in lingua cinese dell’agenzia di stampa Vietnam News.
In primo piano politica interna e relazioni tra i due paesi. Oggi in home page campeggia la notizia della recente visita del Premier cinese Li Keqiang che settimana scorsa ad Hanoi ha incontrato il Primo Ministro vietnamita Nguyen Tan Dung. Nell’occasione le parti hanno ribadito la necessità di rafforzare la fiducia tramite frequenti visite di alto profilo sia a livello politico che industriale.
Una mirata azione di public diplomacy, dunque, che modula la propria offerta a seconda dell’interlocutore. È infatti interessante notare come le versioni editate nelle varie lingue divergano considerevolmente. Quella in laotiano, ad esempio, unica altra lingua assieme ad inglese e cinese, propone in primo piano il Primo Ministro vietnamita Nguyen Tan Dung con la sua controparte laotiana Thongsing Thammavong che si stringono la mano al completamento della demarcazione dei confini lo scorso luglio.