La storia della donna costretta ad abortire in bagno da sola per il rifiuto dei ginecologi obiettori di coscienza, ricorda 4’33” di John Cage, una suonata silenziosa al piano (anche se qui si tratta di arte). Un musicista che si rifiuta di suonare, un fumatore che non fuma, uno scrittore con la carta bianca sotto gli occhi tutte le mattine. Un disertore. E se diserti non fai il mestiere che sei chiamato a fare.
11 Marzo 2014