“Vi fareste operare da un chirurgo che ha copiato dei quiz ma non è capace nemmeno di suturare? Forse questo è il Paese che ci meritiamo, lo diciamo con amarezza…È il Paese dei furbi e dei disonesti, e questo concorso ne è stata la riprova.“
Domanda quasi retorica nella lettera inviata dagli aspiranti futuri specializzandi piemontesi ai colleghi della pagina facebook Medici _ 12mila borse _ Dimissioni Ministro Giannini. Questa sera gli admin saranno ospiti di Piazza Pulita. Potremo così ascoltare il perché del fervore con cui stanno muovendosi in queste ore sui social, chiedendo le dimissioni del ministro Stefania Giannini, e che li porterà a manifestare a Roma tra due giorni, il 5 novembre. Intanto, se volete, leggete quest’articolo su IlSole24ore.
Sintetizzando: problema è non solo il sistema beffardo che ha invertito i quiz delle prove, dubbio è che forse andrebbero abilitati a completare la propria formazione professionale tutti, non solo quanti vincono la borsa. Ci si chiede, inoltre: un test di questo genere è il metodo ideale per selezionare quanti un giorno saranno autorizzati ad operare sulla nostra pelle?
Un Paese che non ha rispetto dei propri futuri medici specialisti è un Paese malato. Vi prego di approfittare dell’occasione e di prestare attenzione alle parole che seguono
Buongiorno,
siamo un gruppo di Medici aspiranti Specializzandi che nei scorsi giorni si è sottoposto al primo concorso nazionale per le Scuole di Specializzazione Mediche. Siamo delusi e disgustati, e vorremmo rendere nota la modalità in cui tale concorso si è svolto tramite la nostra esperienza, perchè tutti i cittadini italiani siano a conoscenza del metodo con cui vengono selezionati i futuri Medici Specialisti che si prenderanno cura della salute di tutti. La riforma che sanciva il passaggio dai vecchi concorsi locali ad un unico concorso nazionale a quiz è stata firmata dal Ministro Carrozza, la sera prima di consegnare le sue dimissioni, ed è stata decantata come un cambiamento verso una selezione meritocratica. Peccato che ragionandoci sopra si potesse immaginare che sarebbe stata solo un fallimento, e vi spieghiamo infatti cosa è accaduto. Siamo stati suddivisi sul territorio nazionale in base alla nostra residenza, e ciò ha fatto sì che si incontrassero nella stessa aula per sostenere le prove gruppi di Medici che erano stati per sei anni compagni di Università, che si sono seduti uno accanto all’altro visto che in alcune aule veniva concesso al candidato di scegliere la postazione (come da video dimostrativo divulgato dal Miur), mentre in altre aule i candidati sono stati giustamente divisi a discrezione della commissione. Inoltre la scarsa organizzazione da parte di chi doveva predisporre le sedi idonee ha fatto sì che in alcune aule (noi possiamo parlare solo della nostra esperienza in Piemonte) i monitor dei computer fossero a 10 cm di distanza tra di loro, permettendo ai candidati di copiare (in allegato vi trasmettiamo la foto di una di queste aule). A ciò va aggiunta la scarsa sorveglianza da parte del personale di vigilanza, che (come noto dagli scandali insorti sui social network) in alcuni contesti ha concesso ai candidati di comunicare liberamente tra di loro, ed infatti in queste aule sono risultati punteggi ben superiori alla media nazionale, e simili tra loro, se non uguali persino al decimale di punto. Quando abbiamo fatto notare ciò al personale di vigilanza ci è stato risposto che ci facevano copiare per favorirci rispetto agli altri. Sappiamo inoltre che in altre sedi italiane i candidati potevano consultare liberamente gli smartphone, o che c’erano computer collegati a rete internet. Tralasciando infine il fatto che diversi candidati hanno ottenuto punteggi alti grazie al caso, pur non conoscendo la risposta ma affidandosi alla sorte, perchè i quiz lasciano spazio anche a questo. D’altronde il Ministro Giannini ha di recente affermato che i quiz non sono un metodo meritocratico per un test di ammissione alla Facoltà di Medicina, ma ha permesso che si svolgesse un concorso a quiz per selezionare i futuri Specialisti.
Questo vi sembra un metodo corretto per selezionare i medici più bravi e meritevoli? Vi fareste operare da un chirurgo che ha copiato dei quiz ma non è capace nemmeno di suturare? Forse questo è il Paese che ci meritiamo, lo diciamo con amarezza... E’ il Paese dei furbi e dei disonesti, e questo concorso ne è stata la riprova. Anzichè vedere cosa siamo capaci di fare sul campo, testando così le nostre conoscenze e la nostra reale preparazione per vedere cosa siamo in grado di fare e selezionare i meritevoli in questo modo, veniamo valutati con dei quiz in cui i più furbi copiano, e peraltro ben pochi di questi quiz si basavano sul ragionamento clinico.
Un altro elemento che inficia la qualità di questo concorso è il fatto che ognuno dei candidati parte da un punteggio che si riferisce al curriculum universitario, in cui si tiene conto del voto di laurea, della media dei voti in tutti gli esami, e dei voti di esami inerenti la Specialità per cui si vuole concorrere. Purtroppo però a livello nazionale il piano di studi della Facoltà di Medicina è diverso tra le varie Università, e diverso è il metodo di valutazione da parte dei docenti. Ne risulta che i candidati non hanno in curriculum tutti gli stessi esami, ma esami diversi tra le varie sedi, ed inoltre è noto da dati divulgati da Almalaurea che alcune Università sono più rigorose di altre nella valutazione dei loro studenti. Pertanto tutto ciò fa in modo che i laureati di Università di manica larga siano avvantaggiati in partenza, e non siamo posti tutti sullo stesso piano.
Questa è solo parte del triste scenario che si è verificato nei giorni scorsi, oltre al fatto che venerdì saremo chiamati a ripetere due delle tante prove sostenute per un errore del Cineca. Però quella che vi abbiamo descritto è una realtà di cui i telegiornali non parlano perchè possiamo renderla nota solo noi che l’abbiamo vissuta con la nostra testimonianza. Vi preghiamo di pubblicare questa lettera perchè tutti sappiano come lo Stato Italiano ha deciso di selezionare i Medici più “bravi” sul territorio nazionale. Un vero fallimento per il nostro Paese.F.to
Un gruppo di Medici aspiranti Specializzandi del Piemonte
Di seguito screenshot da #broglitorino su Twitter e dalla pagina facebook Medici _ 12mila borse _ Dimissioni Ministro Giannini. Seguendo gli hashtag troverete spunti e contenuti più interessanti. Così nel gruppo Futuri Specializzandi. Date un occhio alle foto caricate ed alle discussioni accese. Prestiamo loro l’attenzione che meritano…Per il nostro futuro.