Telmo Pievani, filosofo della scienza, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni divulgative, presenta per conto di Editoriale Scienza il volume per ragazzi “Sulle tracce degli antenati. L’avventurosa storia dell’umanità”. Con le illustrazioni di Adriano Gon e Katarina Kalc il piccolo lettore non può che essere rapito dalla lettura di un libro che racconta in maniera originale, divertente e dettagliata l’evoluzione dell’uomo.
A Luca è affidata l’eroica impresa che consiste nel compiere un’ambiziosa ricerca sui nostri antenati. Percorrendo a ritroso le principali tappe della nostra Storia ecco che il ragazzo, curioso e coraggioso, si destreggia tra epoche, contesti naturali e situazioni climatiche tanto diversi da quelle attuali.
Appuntando come un attento reporter tutte le notizie apprese, Luca effettua un’indagine particolarmente interessante. Sono dieci gli incontri che il giovane protagonista compie e ce li presenta sotto forma di intervista. Ai cugini lontani appartenenti a una specie diversa Luca chiede informazioni utili per ricostruire il mosaico dell’evoluzione umana percorrendo la linea del tempo.
Il viaggio ci porta indietro di 6 milioni di anni quando la Terra era popolata dall’uomo di Neanderthal, da quello di Denisova appartenente alla prima specie riconosciuta grazie al Dna e non attraverso i suoi fossili. Poi incontriamo gli uomini di Flores, che avevano sviluppato il nanismo insulare; l’Homo georgicus, il primo uomo a lasciare l’Africa; Panomo, l’ultimo antenato comune tra uomini e scimpanzé; il Ragazzo del Turkana noto per la sua velocità; gli “ominini” da non confondere con gli ominidi fino a giungere alla celebre Lucy.
Ogni intervista è introdotta da un identikit della specie presentata inoltre è impreziosita dalle illustrazioni insieme a dei box di approfondimento. A completare il libro vi è un glossario e due mappe che riassumono tutti i principali passaggi dell’evoluzione e i luoghi dove sono stati ritrovati i reperti. Il linguaggio semplice e immediato facilita l’approccio alla lettura resa piacevole da un tono informale e discorsivo impiegato con audacia dall’autore. Le immagini curate in ogni dettaglio contribuiscono a donare al testo un piglio vivace e stimolante.
Tra gli aspetti didattici, formativi ed educativi di questo preziosissimo libro risalta tra tutti l’attualità di un argomento che fa riflettere su come l’uomo da sempre abbia migrato affrontando epocali cambiamenti climatici. La capacità di adattamento dell’essere umano ci fa comprendere come nulla è stabile ma in continuo mutamento pertanto non saranno le nostre paure, frutto di fanatismi razziali, a bloccare le frontiere impedendo a coloro che stanno compiendo il loro viaggio di raggiungere nuove terre perché un giorno potremo essere noi i nuovi migranti costretti a spostarci perché minacciati da variazioni di ogni sorta.
Accogliamo le diversità. Ce lo insegna la Storia. Ce lo ricorda l’evoluzione dell’essere umano.