E dietro ogni uomo piccolo, piccolissimo, ipocrita e infame? Beh, che domande: anche in quel caso c’è una donna degna del proprio marito. Giusto? Come definire altrimenti Pénélope Fillon, la moglie del fresco vincitore delle primarie della destra e del centro, nuovo eroe della destra repubblicana in corsa per l’Eliseo? Come definire altrimenti una donna che ha rubato 800mila euro allo Stato facendo finta di lavorare? Che l’ha fatto come se nulla fosse, come se fosse la cosa più naturale del mondo?
Anzi, se possibile, Pénélope è pure peggio di François Fillon. Non solo guadagnava più del marito (senza lavorare) – alla faccia di tutte quelle donne che non sono privilegiate come lei e che continuano a battersi per l’equiparazione dei loro stipendi a quelli dei colleghi maschi -, ma è a lui, a François, che ora tocca metterci la faccia: dopo aver incarnato il simbolo della destra cattolica e aver rincoglionito i propri elettori con l’importanza della questione morale in politica, ora si è giocato tutto. Conta poco o niente che l’esplosione di questa bomba mediatica sia stato un regolamento di conti di Rachida Dati e dei sarkozysti, che avrebbero spifferato la notizia al Canard Enchainé, il settimanale satirico che ha pubblicato lo scoop. Ormai Fillon è politicamente morto e sepolto.
Ma di “piccole donne” come Pénélope, in Francia, ne abbiamo viste tante, anche di recente. Vogliamo parlare di Valérie Trierweiler, ex compagna di François Hollande, che, come una ragazzina ferita nell’orgoglio dopo l’affaire Julie Gayet, non si è fatta scrupoli ad affossare il Presidente appena eletto con il suo famoso libro Merci pour ce moment? E che dire dell’ex moglie di Nicolas Sarkozy, Cécilia, che – sentendosi poco a suo agio nelle vesti di Première dame – ha costretto l’allora Presidente a una serie di gaffe mediatiche a causa delle sue assenze agli eventi pubblici, prima di mollarlo come un fesso per sposare il riccone Richard Attias a New York? E la moglie di Jérôme Cahuzac, ex “ministro del Budget”, che ha tradito il marito rivelando alla giustizia i suoi conti segreti all’estero? Perfino Jean-Marie le Pen ha dovuto subire la vendetta della sua prima moglie, che all’epoca decise di posare nuda per Playboy.
Mancano pochi mesi alle elezioni presidenziali e abbiamo visto di cosa è stata capace Penelope. C’è tempo anche per una novella Clitemnestra? Chi sarà il prossimo?