Draghi sempre più vicino a Francoforte

Draghi sempre più vicino a Francoforte

Oggi il Wall Street Journal registra una grande novità nel mercato europeo delle tlc. France Télécom venderà alcuni suoi asset. Come si muoverà Telecom Italia? Sempre sul WSJ troviamo l’apertura di Nicolas Sarkozy per la candidatura di Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea. Per il governatore della Banca d’Italia ormai sembra fatta.

Sul WSJ troviamo anche l’analisi sui motivi per cui il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke teme una nuova congiuntura negativa. Inflazione e disoccupazione spaventano gli Usa. 

–Il Financial Times dedica ampio spazio all’Italia. Mario Draghi alla Bce spinto dalla Francia e l’opa di Lactalis su Parmalat fanno parlare di Roma anche Oltremanica. Sul FT oggi c’è una storia di successo per il mercato automobilistico americano, quella di Ford. Dalla crisi alla rinascita, passando per i modelli più piccoli e versatili come Fiesta o Focus. Troviamo anche un nuovo capitolo nella guerra dei tablet. Arriva il device di Sony, pronto a dichiarare guerra ad Apple, Samsung e BlackBerry.

— Il New York Times registra che, oltre a Donald Trump, anche Ron Paul potrebbe candidarsi alle primarie del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali del 2012. Ma che fine ha fatto Sarah Palin?

Oggi sul Los Angeles Times troviamo la questione dell’atomo sicuro. La centrale nucleare di San Onofre è sicura? Potrebbe resistere praticamente a tutto. Il LA Times cerca di capirlo.

Il Washington Post oggi parla del Royal Wedding fra William & Kate, che avverrà il prossimo 29 aprile. Per i diplomatici americani sarà un giorno di ferie.

Le Monde parla ancora del vertice italo-francese fra Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi, avvenuto ieri. C’è ancora tensione fra Roma e Parigi? A quanto dicono i francesi sì… Il quotidiano economico francese è stato uno dei primi a battere la notizia della revisione dell’outlook giapponese da parte di Standard & Poor’s. «Colpa solo del terremoto?», si chiedono da Parigi.

— Il Telegraph racconta le disavventure del sito web delle olimpiadi di Londra 2012. Inevitabile il crash per la grande richiesta di biglietti per gli eventi. Era proprio imprevedibile?

Il Guardian racconta cosa succede dentro gli studi della Bbc. A nessuno piacciono i tagli ai salari, ma questi sembrano essere necessari per tutti.

— Il quotidiano iberico El Pais continua a ricordare cosa accade nella prigione di Guantanamo, proprio dopo che sono emersi nuovi documenti provenienti da WikiLeaks.

— Il tedesco Handelsblatt prova a dare una spiegazione razionale al rally delle materie prime e dell’oro, specialmente. La domanda di Cina e India quanto vale nella corsa al rialzo del metallo giallo?

— Sul Japan Times troviamo la versione di Tepco, gestore della centrale nucleare di Fukushima, sulla propria crisi, economica e d’immagine. «Riusciremo a sopravvivere anche a questo», dicono i vertici.  

(per un problema tecnico oggi non funzionano i link di questa pagina; ci scusiamo con i lettori) 

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