Il Wall Street Journal di oggi dedica la sua prima pagina ai timori sulla Grecia. C’è divisione sulle scelte sul futuro di Atene: default, ristrutturazione o reprofiling? http://goo.gl/NtHOi
Il WSJ non dimentica, sempre in tema di debiti sovrani in sofferenza, la crisi dell’Irlanda, in cui le banche continuano a far emergere mutui tossici, senza trovare freno all’emorragia di denaro. http://goo.gl/l1FS2
Nel frattempo, continuano i timori sulla nube di cenere del vulcano islandese Grimsvötn, che potrebbe di nuovo bloccare i voli in mezza Europa. http://goo.gl/HeKyS
—
Il Financial Times di oggi apre anch’esso sulla crisi greca, ma non scorda il caso Khodorkovsky, il magnate dell’energia che ridicoleggia il presidente Dmitry Medvedev. http://goo.gl/03iht
Sul FT di oggi troviamo anche la Lex Column sulla Cina. Pechino continua a far paura, fra bolla immobiliare, crescita drogata e inflazione che aumenta sempre di più. http://goo.gl/PiQZm
«La riforma dei derivati non riuscirà a prevenire una nuova AIG». Questo è il commento del FT sul giro di vite che i governanti vogliono compiere sulla finanza derivata. http://goo.gl/ZUhPq
—
Il Washington Post torna sulle parole del presidente Barack Obama su Israele e il ritorno ai confini del 1967. I Dem lo attaccano, dopo le parole del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. http://goo.gl/GIKWX
Il New York Times invece decide di puntare su Volkswagen. Il costruttore tedesco vuole cominciare a costruire alcuni modelli negli Usa. E forse anche la controllata Audi potrebbe produrre negli States. http://goo.gl/ShwrS
Dal Columbia Daily Tribune possiamo vedere la devastazione che i tornado stanno facendo nel Missouri. Joplin è una città in ginocchio. http://goo.gl/XQysb
—
Su Le Monde troviamo il ministro della Finanze Christine Lagarde, sempre più vicina al posto che era di Dominique Strauss-Kahn al Fondo monetario internazionale. http://goo.gl/FCOii
Da Le Figaro leggiamo invece tutte le spaccature all’interno del Partito socialista, che dopo il caso DSK è rimasto senza un’alternativa valida. http://goo.gl/ReCK6
—
L’Independent i costi che i contribuenti inglesi dovranno sopportare a seguito dei bonus rilasciati dalle banche. La Independent Commission on Banking avverte che la cifra sarà superiore ai 10 miliardi di sterline. http://goo.gl/czHQg
Sul Guardian la notizia degli anti abortisti di Life che entrano nella Independent Advisory Group on Sexual Health and HIV, che ha il compito di consigliare il Governo sulla salute sessuale. http://goo.gl/AFPhS
—
Dallo spagnolo El Economista che la crisi della cassa di risparmio La Caixa non è ancora finita. Si studiano nuovi mezzi per riportare denaro nelle casse della banca. http://goo.gl/jDbib
—
Dalla tedesca Frankfurter Allgemeine Zeitung arriva un’interessante analisi sulla crisi ellenica. I greci sono sempre più senza soldi. Crollano i risparmi delle famiglie nelle banche. http://goo.gl/UVpBf
—
Da AfricaTimesNews ci arriva notizia che continuano le tensioni in Costa d’Avorio. Alattane Ouattara è stato eletto presidente, ma il partito dell’ex presidente Gbagbo non entrerà nel Governo. http://goo.gl/hDuVn
Per tutte le altre notizie della nostra rassegna mattutina, potete collegarvi via Twitter al nostro account @Linkiesta. Ogni mattina, dalle 8, ci saranno le principali notizie dal mondo.