Poco prima di dare la parola all’assessore gli organizzatori erano stati chiari: «Milano siamo anche noi! Da grido sterile verso una signora che faceva finta di non sentirci, la nostra voce diventa quella forte, chiara e precisa di una comunità che inizia a pieno titolo a far parte della città di Milano. Almeno, questo è quello che speriamo, visti i presupposti del patrocinio. Ma non staremo qui a far melina con l’amministrazione. Quello che avremo da dire lo diremo sempre, come facciamo in questa piazza, oggi felice e domani chissà».
Majorino ha replicato di essere consapevole che la sua presenza come rappresentante della Giunta Pisapia «qua accolta con tanto affetto, è per noi un impegno e una responsabilità. Noi sappiamo benissimo che non possiamo essere quelli che vengono qua a prendersi gli applausi e che poi quando sono là si dimenticano di cosa questi applausi vogliono dire». E ha concuso: «Dobbiamo aprire un dialogo per una buona politica che porti Milano fuori dallo scantinato dei diritti civili. Quello che possiamo fare qui in città sarà utile per un Paese che non può più permettersi di essere la Cenerentola d’Europa». Guarda il video.
25 Giugno 2011