Ue, il taglio ai fondi Tav sarà «sostanzioso»
Di quanto saranno tagliati i fondi per la Tav? Alla Commissione europea dicono di non saperlo ancora ma che la riduzione sarà «sostanziosa». La sentenza arriverà a settembre. E dire che l’Europa di pazienza ne ha avuta. Solo il tunnel della Maddalena è stato avviato, mentre le altre due condizioni non risultano ancora soddisfatte. E così la Ue ci punisce e taglia.
Ue, Italia in ritardo su Tav in vista tagli ai fondi
Tutto rinviato all’autunno per gli attesi finanziamenti per la Torino-Lione. È la posizione della Commissione europea che attraverso il commissario con delega ai trasporti Siim Kallas annuncia il taglio ai finanziamenti: prendendo in considerazione i ritardi «qualche riduzione ci sarà».
Val di Susa, un giorno di ordinaria follia
Una domenica di scontri, lacrimogreni e tanti sassi. In mattinata il corteo aperto dai sindaci della valle (circa 25mila persone) bloccato all’altezza della centrale idroelettrica. A meno di un chilometro la sassaiola contro il cantiere del tunnel e la Polizia che risponde con centinaia di lanci di lacrimogeni. Cinque ore di battaglia tra le vigne e il bosco come testimoniano le immagini.
Le ragioni dei no-tav: “È rischiosa per la salute e antieconomica”
Giovedì 30 giugno scade il termine per l’apertura del cantiere della Maddalena: in gioco 670 milioni di fondi Ue. E i No Tav rilanciano le loro ragioni:«Nella montagna ci sono tracce di amianto, in valle ci sono già altre infrastrutture e 20 miliardi sono troppi quando si potrebbe potenziare la vecchia linea». Con galleria di foto.
No Tav, vent’anni di battaglie in Val di Susa
Scontri in Val di Susa tra le forze dell’ordine e manifestanti No Tav. In gioco i fondi europei: per averli l’Italia deve aprire il primo cantiere entro il 30 giugno. Sul posto centinaia di persone pronte a resistere alla polizia. Ma quando è iniziata la storia della linea Torino-Lione e perchè la protesta? Date e avvenimenti nella nostra infografica.
Ecco dove i No Tav si preparano alla battaglia finale
A Chiomonte i No Tav hanno proclamato la Libera Repubblica della Maddalena e si preparano a resistere alla polizia e all’avvio del cantiere del primo tunnel che deve partire da qui una settimana. Ogni sera un centinaio di persone dormono in tenda e hanno costruito check point e barricade. Fotogallery.