Apprendiamo dal Corriere che i conti relativi al primo semestre di Italcementi, membro del patto di sindacato di Rcs, la società editrice del Corriere, hanno preso il volo (“Volano i conti Italcementi” si legge nel titolo). In effetti, l’utile netto di 187,8 milioni di euro equivale a un +129% sulla prima metà del 2010, quando l’utile si è fermato a 81,8 milioni. Spulciando le altre voci del bilancio, tuttavia, qualcosa non torna. Tutte le altre righe del bilancio, infatti, se confrontate con l’anno scorso, sono negative: margine operativo lordo (372,1 milioni di euro, -15,4% a/a), risultato operativo (158 milioni, -24,2%).Per la controllata Ciment Francais, invece, il risultato netto sale a 193 milioni di euro (103 nel 2010) ma, anche in questo caso, il mol cede quasi il 13% sul 2010 (a quota 386,4 milioni). Come è possibile, dunque, questo utile stratosferico? Semplice, dalla cessione della controllata turca di Ciment Francais, Set Group Holding. Operazione che ha portato flussi netti pari a 281,4 milioni di euro (come si legge a pag 20 del comunicato sui conti del primo semestre). Un piccolo particolare che deve essere sfuggito.
30 Luglio 2011