9 agosto, il giorno di Satana Manson e dell’addio di Nixon

9 agosto, il giorno di Satana Manson e dell’addio di Nixon

9 agosto 1936

Germania. Lo statunitense nero Jesse Owens completa il suo capolavoro nelle Olimpiadi di Berlino che, per Hitler, avrebbero dovuto consacrare la superiorità dell’uomo ariano. Vince la quarta medaglia d’oro in sette giorni, è quella nella staffetta 4×100, dopo che al collo già aveva quelle dei 100 e dei 200 metri e del salto in lungo.

9 agosto 1945

Giappone. A Nagasaki viene lanciata la seconda atomica statunitense contro il Giappone, dopo quella di tre giorni prima su Hiroshima. La bomba (sganciata alle 11:02) si chiama «Fat man» (grassone), i morti all’istante sono 39.000. 

9 agosto 1969

Stati Uniti. La banda satanica di Charles Manson fa irruzione nella villa di Los Angeles del regista Roman Polanski, uccidendo la moglie Sharon Tate, 28 anni, all’ultimo mese di gravidanza, e altre quattro persone. Con uno straccio intriso di sangue lasciano scritte sui muri e su uno specchio del bagno: «Pig» e «Helter skelter».

9 agosto 1974

Stati Uniti. Richard Milhous Nixon, 37° presidente degli Stati Uniti, è il primo a dimettersi dalla carica, in seguito allo scandalo Watergate. La sua testa rimarrà invece per sempre il malvagio Presidente della Terra nel cartone animato Futurama di Matt Groening (il padre dei Simpson).

9 agosto 2008

Abcasia e Ossezia del Sud. Dopo giorni di scaramucce tra esercito georgiano e truppe delle repubbliche ribelli, spalleggiate da Mosca, la Georgia decide l’intervento militare. La risposta russa è immediata: i caccia bombardano la capitale Tbilisi e le città di Gori e Poti, facendo sbandare l’esercito di Mikheil Saakašvili. La guerra dura una settimana, causando circa 5.000 morti. Alla fine, le due repubbliche si dichiarano indipendenti anche se le riconosce solo la Russia e, poco dopo, Nicaragua, Venezuela e il microstato oceanico di Nauru. Queste, in ordine alfabetico le due bandiere, che non vi capiterà di vedere molto spesso: