Abdelbaset al-Megrahi, il colpevole della strage di Lockerbie può stare tranquillo. L’Ntc, il National Transitional Council che sta faticosamente guidando la Libia verso il dopo Gheddafi, ha annunciato oggi che non sarà mai estradato. Del resto al-Megrahi in un carcere britannico c’è già stato, prima di venire liberato, ufficialmente per ragioni umanitarie di salute, il 20 agosto 2009. In realtà la sua salute è sembrata abbastanza buona (all’epoca si diceva che avesse massimo tre mesi di vita per un cancro alla prostata) e fin da subito si è diffusa la tesi dello scambio politico-economico. La sua libertà in cambio di qualche concessione petrolifera per le compagnie estrattive di Sua Maestà. Fatto sta che al-Megrahi tornò in patria sull’aereo personale del raìs e venne accolto con parate da eroe nazionale a Tripoli per l’attentato a un aereo PanAm esploso sui cieli di Scozia nel dicembre 1988, uccidendo 270 persone. La nuova Libia sembra non pensarla troppo diversamente, sul suo eroismo.
28 Agosto 2011