Ripasso della guerra di Libia in 7 infografiche

Ripasso della guerra di Libia in 7 infografiche

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È il 19 marzo e, dopo diverse settimane di indecisioni e rinvii (si parla a lungo di «no fly zone»),  dopo la risoluzione Onu partono i bombardieri occidentali contro Gheddafi. Sembra una guerra lampo.

L’Italia è in posizione particolarmente scomoda. Quello che fino a ieri era l’alleato a cui eravamo legati dal Trattato di amicizia diventa il carnefice del suo popolo. Linkiesta raccoglie tutte le dichiarazioni (e le giravolte) sul raìs degli esponenti di governo.

Il tema più dibattuto è a lungo quello degli equilibri tra le tribù. Chi appoggia Gheddafi, chi lo ha abbandonato? Un tema ostico anche per gli esperti.

L’altro grande tema è quello delle risorse del sottosuolo libico: gas e petrolio, con tanto di pipelines e raffinerie (con una scheda sulla presenza di Eni nella ex colonia).

E questa è la mappa ufficiale del governo libico con le varie concessioni alle principali compagnie petrolifere internazionali.

Anche gli interessi di Gheddafi e della sua famiglia sono tanti e molto differenziati, con investimenti quasi ovunque nel mondo.

Quando il conflitto è nel vivo, scoppia la polemica sui profughi. In Italia si teme l’invasione, ma in realtà – come mostra la mappa realizzata da Linkiesta con l’Ispi – il grosso di chi fugge (quasi tutti stranieri) va verso i Paesi africani confinanti.

Ed in più, rileggi: «Con Gheddafi muore l’unica bandiera monocolore»

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