Quando il panico inizia a invadere i mercati finanziari, è la fine. Negli ultimi giorni, in modo direttamente proporzionale ai crolli di Piazza affari, sono aumentate le voci intorno al destino italiano. Quello che è successo stanotte negli Stati Uniti è sintomatico dell’irrazionalità che sta penetrando fra gli operatori. Larry Kudlow, uno dei commentatori economici più influenti a Wall Street, ha lanciato il sasso, via Twitter: «Fonti mi dicono che l’Italia dovrà ristrutturare il proprio debito. C’è una fuga dai depositi nelle banche italiane. L’Ue dovrà mettere in sesto un piano Tarp (Troubled asset relief program, il programma salva banche Usa). Grande stress nei prestiti interbancari». Ed è il panico.
Il tweet, come una valanga, viene ripreso da più fonti, sorpassando gli oltre 100 retweet. Finisce anche sugli schermi di ZeroHedge, un ex trader di Goldman Sachs che, dopo essere stato cacciato dalla banca per un caso di presunto insider trading scoperto dalla Sec (Securities and exchange commission), ha messo in piedi un blog molto seguito da Wall Street e City londinese. ZeroHedge dedica anche un post a questa presunta fuga dai capitali italiani, peraltro senza conferme, e si scatena una guerra a colpi di tweet fra gli italiani presenti, noi fra quelli, e gli americani. Secondo ZeroHedge una prova di questa tendenza sarebbe stata l’improvviso crollo del cross euro/franco svizzero. E nel frattempo, aumentano i timori di un contagio ancora più esteso. Una traccia di questo è visibile ancora su Twitter, usando la chiave di ricerca Bank run Italy. Sì, perché, spinti dalle parole di Kudlow e ZeroHedge, in tanti hanno pensato che si stesse verificando una corsa agli sportelli delle banche italiane, come nel 1929 o nel settembre 2007, quando la banca britannica Northern Rock venne presa d’assalto dai risparmiatori. Il tutto senza contare che in Italia era notte fonda.
Solo dopo diversi tweet, il mistero si svela. Larry Kudlow parla nel suo show alla Cnbc e, incalzato proprio dai tweet a lui avversi, deve tornare sui suoi passi. «Le voci su un bank run in Italia sono soltanto voci», dice agli schermi della tv finanziaria statunitense. Le acque si placano e l’attenzione torna sul crollo di Wall Street e sulla rovinosa apertura delle Borse asiatiche. Quello che è certo, tuttavia, è che il clima ad alta tensione di questi giorni non deve essere esasperato con dichiarazioni prive di fondamenti reali.
La risposta di Kudlow al finto Silvo Berlusconi
L’account @palazzochigi manda diversi messaggi a Kudlow