«Genio». È questa la parola più usata da Silvio Berlusconi, nel corso degli anni, per definire Giulio Tremonti. Un legame politico, quello tra i due, che ha segnato la Seconda Repubblica. A dividerli ci provò Fini, nel 2004, aprendo la parentesi di Domenico Siniscalco. Ma niente finora aveva scalfito il rapporto, neanche le battute del Cavaliere che paragonava il cervello del ministro a un cactus e temeva che lui lo considerasse «un pirla». E pensare che fino a al 1994 Tremonti definiva le idee di Forza Italia «panzane». Vent’anni di storia nella nostra infografica.
3 Agosto 2011