“Caro Alfano, siamo di destra ma così non possiamo votarvi più”

“Caro Alfano, siamo di destra ma così non possiamo votarvi più”

“Caro Segretario-Allenatore,vieni anche tu a bordo campo. Vieni con noi. Vieni a vedere perché siamo fuori dal campo. Vieni e così possiamo spiegarti perché, ad esempio, lo spettacolo offerto dalla partita, dalla vostra partita, è stato negli ultimi mesi davvero pietoso”. Inizia così la lettera che Diego Destro, seguitissimo blogger di area pidiellina molto conosciuto in rete, ha inviato al segretario Angelino Alfano. E usa le parole d’ordine senza le quali il Pdl stesso non esisterebbe proprio. “Vieni e puoi scoprire perché tanta gente, tanti elettori del centrodestra, sono ora delusi. Non si tratta di comunisti, nemmeno ortodossi, ed è gente che mai voterebbe a sinistra, però caro Angelino, è gente che ora come ora non voterà più. La delusione è tanta, caro Segretario. Per anni abbiamo creduto al “meno tasse”, ma anche al “meno Stato”, abbiamo creduto che la sinistra – i comunisti, pure ortodossi – non volessero abbassare la pressione fiscale: ma ora, caro Allenatore, abbiamo scoperto che anche voi siete della stessa pasta. Quante volte vi abbiamo sentito parlare di “stato di polizia tributaria” messo in piedi dai governi comunisti, ebbene, voi ora quello stato di polizia tributaria l’avete addirittura potenziato. Vieni a sentire perchè, per noi, Vincenzo Visco non è nemmeno oggi un modello da imitare”. E siccome troppe volte – riconosce Daw, hanno votato “personaggi impresentabili” rilancia la campagna “o le primarie, o si muore”, invitando il segretario a non accontentarsi di “comizi di gente adorante”.

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