Dopo 10 anni, l’America piange le vittime dell’11 settembre

Dopo 10 anni, l’America piange le vittime dell’11 settembre

Oggi il Wall Street Journal apre sull’11 Settembre, commemorandone il decimo anniversario e dedicando ampio spazio, anche dal punto di vista delle immagini, alle manifestazioni avvenute a New York City e in tutta l’America. http://on.wsj.com/rey3OB

Sul WSJ di oggi ecco il nuovo piano di consolidamento fiscale della Grecia. Il premier George Papandreou indirizza un accorato discorso alla nazione chiedendo sacrifici ancora più duri, invocando lo spettro della disgregazione dell’eurozona. http://on.wsj.com/qqqDQ6

Sul WSJ un’interessante analisi di cosa hanno scatenato le dimissioni di Juergen Stark dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea. La Germania conterà di meno a Francoforte? http://on.wsj.com/ovkAfv

Il Financial Times non dimentica il decimo anniversario dell’11 settembre e lo fa con uno speciale su New York e in che modo è mutata. Ma c’è anche spazio per le analisi di com’è cambiato il mondo. http://on.ft.com/phhhUa

Il FT raccoglie gli umori di Jamie Dimon, numero uno di J.P. Morgan, che lamenta un assetto di regole contro le banche statunitensi. E infatti pensa di uscire dai parametri di Basilea. http://on.ft.com/nFDgb3

Sul FT ci sono anche i timori di un downgrade della Francia, che potrebbe perdere la sua tripla A di rating. E proprio su questi timori si sta contraendo il rapporto euro/dollaro ai minimi da sei mesi. http://on.ft.com/oVWztK

Sul New York Times non poteva mancare lo spazio per le commemorazioni dell’11 Settembre. Dopo aver osservato i ricordi dei newyorkesi, ecco cosa è successo nel resto del mondo. http://nyti.ms/qeP2IV

Dal Washington Post troviamo un modo singolare e toccante per ricordare l’11 Settembre. Ecco i 13.238 bambini americani che sono nati ieri, a dieci anni dagli attentati alle Twin Towers. http://wapo.st/nlwZwj

Dal Los Angeles Times leggiamo come si è vissuta nella West coast la giornata di ieri. L’11 Settembre non viene dimenticato da alcun americano e anche a Los Angeles ci sono state cerimonie toccanti. http://lat.ms/qjxhZn

Su Le Monde ecco l’analisi di cosa sta accadendo in Grecia, fra obiettivi falliti, fiato sospeso per la possibilità di un default sovrano ed esposizione delle banche francesi, le più a rischio dell’eurozona su Atene. http://lemde.fr/orvc8i

Su Les Echos, riprendendo le parole del Governo tedesco, viene spiegato come mai parlare di un fallimento di Atene non deve essere un tabù. Del resto, se uno Stato è insolvente, conviene fermarsi e ripartire. http://dlvr.it/l6kTj

Dal Guardian arriva il resoconto di come il Regno Unito ha vissuto il decimo anniversario dell’11 settembre. In tanti hanno ricordato non solo gli attentati di New York, ma anche quelli avvenuti negli anni successivi a Londra e Madrid. http://gu.com/p/3xymp/tw

Sull’Independent troviamo lo stato d’avanzamento dei lavori della riforma bancaria britannica. Nonostante diversi rapporti dell’authority ICB, è palese che ci saranno diversi ritardi. E intanto, il rischio è che il settore soffra ancora di più. http://ind.pn/mVbyee

Anche l’iberico El Pais non dimentica l’11 Settembre e lo fa con un’analisi di come sia cambiata l’Europa dopo gli attentati alle Torri gemelle di New York. http://ow.ly/6rpjI

Sul tedesco Der Spiegel ecco il motivo per cui parlare di fallimento o uscita dall’eurozona di uno Stato non è un’eresia. Anzi, potrebbe perfino stabilizzare l’intera Europa. http://spon.de/adsve