I rapporti Cina-Italia fanno discutere i mercati

I rapporti Cina-Italia fanno discutere i mercati

Oggi il Wall Street Journal apre sull’ennesima giornata nera delle Borse europee. La paura dei buchi di bilancio della Grecia, unita al mancato completamento della procedura di swap sul debito ellenico, continua a prevalere negli animi degli investitori. http://on.wsj.com/nDxTA0

Sul WSJ di oggi ecco il programma di riforma del sistema bancario britannico. La Independent commission on banking (Icb) ha presentato la sua relazione: nel 2015 sarà tutto diverso nella City. http://on.wsj.com/mRtooJ

Sul WSJ un’interessante analisi di cosa sta succedendo nel mercato dei prestiti agli studenti, specialmente negli Stati Uniti. Il rischio di un default cresce sempre di più e questo timore diventa l’ennesimo ostacolo a una ripresa che sembra sempre più lontana. http://on.wsj.com/nG5qsf

Il Financial Times rivela che fonti del Governo italiano avrebbero chiesto un sostegno finanziario alla Cina tramite l’acquisto di titoli di Stato. Quando la Banca centrale europea smetterà di comprare BTP, forse ci penserà Pechino. http://on.ft.com/rgClBU

Il FT prende in esame McGraw-Hill e la decisione di scorporarsi in due società. Ecco cosa potrebbe succedere a uno degli editori più grandi del mondo, proprietario anche della società di rating Standard & Poor’s. http://on.ft.com/pkcamp

Sul FT c’è anche spazio per UniCredit, con un lungo articolo in merito ai presunti problemi della banca italiana. Il focus è sulla raccolta di capitali freschi e sul ruolo dell’amministratore delegato Federico Ghizzoni. http://on.ft.com/pe467a

Sul New York Times dedica ampio spazio alla crisi europea dei debiti sovrani, con un’analisi su come la Germania sta cercando di salvare la moneta unica. La potrebbe essere troppo tardi. http://nyti.ms/otfB8I

Dal Washington Post apprendiamo che il Dipartimento della Difesa Usa occupa circa l’1% degli americani. Eppure, la spesa pubblica per la difesa sta continuando a calare, come ha ribadito più volte il presidente Barack Obama. http://wapo.st/rmO8pl

Dal sito The Street troviamo un reportage su cosa sta succedendo nel partito repubblicano statunitense, diviso fra Rick Perry e Mitt Romney. Ecco l’analisi del sito finanziario fondato da Jim Cramer. http://ow.ly/1eFhP0

Su La Tribune troviamo un ampio reportage sulla crisi delle banche francesi. L’osservato speciale è SocGen, il colosso transalpino che ora, in Borsa, è tornato ai valori del 2008. Ecco cosa potrebbe succedere. http://bit.ly/nBbBqj

Su Les Echos troviamo un’altra analisi di SocGen, secondo cui è possibile una nazionalizzazione o un veloce accorpamento con un’altra banca. Eppure, la dirigenza smentisce ogni voce sui presunti problemi di finanziamento. http://dlvr.it/lB7X8

Dal Guardian ecco la guida più completa per seguire la Primavera araba nel migliore dei modi. Dall’Egitto alla Siria, tutti i blog del quotidiano britannico. http://bit.ly/oiNtll

Sul Telegraph leggiamo il ritratto del nuovo numero uno di Scotland Yard, Bernard Hogan-Howe. Dopo lo scandalo News of the World, l’obiettivo è solo uno: ritrovare la credibilità perduta nei mesi scorsi. http://tgr.ph/qGvWUa

Lo spagnolo La Vanguardia prende in esame l’avanzamento del piano di salvataggio del Portogallo. Il Fondo monetario internazionale ha approvato la prossima tranche da 3,98 miliardi di euro. http://dlvr.it/lFbrb  

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