La videolettera a “Giggino” dai “polentoni” di Telepadania per insegnare ai napoletani come si fa la raccolta differenziata dei rifiuti è ancora terreno di scontro. Oggi il sindaco Luigi de Magistris ha risposto per le rime al video, già definito offensivo dal suo vice Tommaso Sodano: «Non abbiamo nulla da imparare da Telepadania. Come ha detto il presidente della Repubblica, la Padania non esiste, quindi Telepadania è la televisione di un qualcosa giuridicamente inesistente. Io sono molto orgoglisos di essere italiano – ha proseguito – ma allo stesso tempo sono molto orgoglioso di essere napoletano, e non abbiamo nulla da imparare da Telepadania». Nel video, come documentato da Linkiesta si prendono di mira tutti i simboli di una certa napoletanità: da San Gennaro alla pizza fino al Vesuvio e si fa leva su una immagine stereotipata dei partenopei, presunti evasori fiscali.
La replica dell’emittente del Carroccio, arriva per bocca del suo amministratore, Davide Caparini: «Ricordo le dirette fiume di De Magistris ospite fisso a Radio Padania ai tempi delle inchieste Why Not e Poseidon o i servizi giornalistici che lo vedevano protagonista su Telepadania. Ora il sindaco di Napoli – ha aggiunto – sostiene che quei giornalisti che si sono battuti per la legalità e la trasparenza sono un’invenzione. Che le centinaia di migliaia di attenti telespettatori e ascoltatori padani non esistono. L’unica cosa che abbiamo scoperto non esistere era proprio Why not – ha concluso Caparini -. Pessimo a riciclare di rifiuti, De Magistris e’ abile a riciclare se stesso».