Apertura del Wall Street Journal sul rally delle borse dopo l’accordo europeo sul potenziamento del fondo Efsf. Il Dow Jones Industrial ha chiuso oltre i 12mila punti a +2,9% ieri. Un ottobre da record, il più alto rialzo in un mese da 25 anni a oggi. http://goo.gl/A60Xi
Sempre sul Wsj, nonostante il rally delle borse di ieri, i 106 miliardi di euro di ricapitalizzazione per le banche deliberati a Bruxelles continuano a non essere sufficienti. Ecco perché: http://goo.gl/lOrpk
Ad Atene, intanto, la gente comune, al quinto anno consecutivo di recessione nel Paese, non crede che il taglio del 50% al debito greco deciso a Bruxelles cambierà davvero la situazione, scrive il Wsj. http://goo.gl/E18s3
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Prima pagina del Financial Times dedicata al sempre più probabile coinvolgimento della Cina nel supporto all’economia europea. Mossa che però Pechino dovrà giustificare politicamente, visto che per i cinesi l’euro è una moneta debole. http://goo.gl/HMi5O
Sempre sul Ft, il piano presentato a Bruxelles da Silvio Berlusconi non ha convinto nessuno, non tanto per il contenuto, quanto per la capacità della coalizione al governo di portarlo avanti. http://goo.gl/9EAgN
La Bce anche ieri ha continuato ad acquistare titoli di Stato italiani. Da agosto a oggi, sono stati superati i 100 miliardi di euro di bond italiani e spagnoli detenuti da Francoforte. E Draghi, scrive il Ft, sembra voler continuare con le misure “non standard”. http://goo.gl/3M9zo
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Il New York Times è scettico sul fondo Efsf, e accende i riflettori sull’Italia, chiedendosi se il nuovo pacchetto di salvataggio europeo riuscirà a far uscire Roma dalla crisi. http://goo.gl/Z9Nik
Sul Washington Post, nel terzo trimestre dell’anno l’economia americana è cresciuta del 2,5%, ma i cittadini continuano a temere una nuova recessione. http://goo.gl/Wrl1T
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Sul Guardian, il giorno dopo l’accordo sul taglio del 50% al debito di Atene, prende in giro il presidente francese Nicolas Sarkozy ha affermato in un’intervista a France 2 che «la Grecia non era ancora pronta a entrare nell’Eurozona dieci anni fa». http://goo.gl/8Rgfp
Sul Telegraph, le durissime dichiarazioni del premier David Cameron: «Londra è costantemente sotto attacco da parte delle direttive europee». Il riferimento è alla regolamentazione finanziaria, che mina la centralità finanziaria di Londra in Europa. http://goo.gl/Ttqe2
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Le Monde riprende i 10 punti toccati da Nicolas Sarkozy nel suo intervento su France 2 il giorno dopo l’approvazione del nuovo piano europeo. A metà, scrive il quotidiano, tra il rigore e la difesa del modello sociale francese. http://goo.gl/etOjZ
Le Figaro, invece, punta l’attenzione sulla nuova manovra finanziaria da 6 o 8 miliardi di euro su cui i tecnici di Sarkozy starebbero lavorando, e che potrebbe essere presentata a giorni. http://goo.gl/qBJ5u
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Su Handelsblatt, anche Angela Merkel ha parlato il giorno dopo il varo del Piano Marshall comunitario, affermando che in passato non sono state adottate misure abbastanza dure contro gli Stati Ue fiscalmente indisciplinati. Chiaro il riferimento all’Italia. http://goo.gl/CvRsz
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Su El Economista, il candidato premier dei popolari, Mariano Rajoy, si è scagliato contro i rilievi dell’Eba, secondo cui le banche iberiche avrebbero bisogno di 26 miliardi di euro di nuovi capitali, temendo che forzando le ricapitalizzazioni si chiuderanno i rubinetti del credito alle imprese. http://goo.gl/2D5a7