La Regione Toscana ha firmato un’intesa con Conad e Coop che accelera il processo di liberalizzazione sui carburatni avviato dal governo. L’accordo era stato annunciato la scorsa settimana e due sono gli obiettivi: fissare un prezzo più basso e vantaggioso per i consumatori e garantire il riassorbimento del personale delle piccole stazioni di servizio che potrebbero chiudere o dover ridurre gli addetti. Era uno dei timori dei piccoli esercenti. «Capisco le loro preoccupazioni – ha annotato il goverantore Enrico Rossi – e pensando a loro e alla salvaguardia dei livelli occupazionali abbiamo inserito questo clausola». Coop assicura che non ci saranno distributori con il suo logo, e che le pompe saranno bianche. Sconcerto di Assopetroli, secondo cui «il problema del prezzo dei carburanti, in cui componente fiscale e costo della materia prima rappresentano il 92% del prezzo al consumo, non si risolve attraverso la desertificazione del servizio sul territorio ma attivando anche accordi sulla fissazione dei prezzi».
Come risparmiare in tempi di caro-benziana? Un modo è ricorrere alle pompe no-logo. Clicca sulla mappa per vedere dove si trovano i distributori di benzina nella mappa di pompebianche.it. Come si legge sul sito, «le pompe bianche sono stazioni di servizio indipendenti e non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più note». Cliccando, potrai vedere tutti i distributori in Italia, geolocalizzati su una mappa di Google Maps.
Qui sotto invece, l’elenco delle pompe bianche stilato da Federconsumatori, che raccoglie i distributori indipendenti in un elenco aggiornato al dicembre 2011.
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