Bufera sul Servizio civile nazionale: il tribunale di Milano boccia un bando per 10mila 481 volontari da impiegare in Italia e all’estero e sospende la selezione. Secondo i giudici della sezione lavoro del Tribunale di Milano, pretendere la della cittadinanza italiana quale requisito di ammissione allo svolgimento del Servizio Civile Nazionale è una clausola discriminatoria. «Con la stessa decisione», spiegano dall’ufficio del Servizio civile nazionale, «il giudice ha ordinato di sospendere le procedure di selezione, di modificare il bando nella parte in cui richiede il requisito della cittadinanza consentendo l’accesso anche agli stranieri soggiornanti regolarmente in Italia e di fissare un nuovo termine per la presentazione delle domande».
Il comunicato sul sito del governo italiano