Meno borse e meno ricerca, l’università post Gelmini

Meno borse e meno ricerca, l’università post Gelmini

Nelle università l’applicazione della riforma Gelmini si è tradotta in un blocco delle assunzioni dei ricercatori: negli ultimi dodici mesi, a fronte di 13.400 assegnisti (contratto assimilabile al co.co.co.) sono stati banditi solo 500 posti a tempo determinato e 3 contratti destinati all’assunzione a tempo indeterminato. In calo anche le Borse di studio per i dottorati. Tutti i dati nella nostra infografica.

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