“Uovo spray? Come sei uova fresche”. “Benissimo, ma non fa per me!”

“Uovo spray? Come sei uova fresche”. “Benissimo, ma non fa per me!”

La nostra blogger Anna Simone ha raccontato lo sbarco sul mercato dell’uovo in spray. Ha manifestato il suo disappunto e ha raccolto il commento – pacato come non capita spesso, in questi casi – del responsabile marketing dell’azienda Eurovo, che produce e commercializza l’uovo in bomboletta. Ne è scaturito un piccolo dibattito, che qui riportiamo.

“Ciao a tutti, sono Federico Lionello e sono il direttore marketing e commerciale di Eurovo. Mio nonno ha fondato l’azienda negli anni Cinquanta e ancora oggi produciamo uova per la grande distribuzione e per il dettaglio con vari marchi. Leggo con interesse i vostri commenti perché mi danno l’occasione di chiarire alcuni aspetti del prodotto che a quanto pare suscita non poche perplessità. Innanzitutto, Eggy contiene un unico conservante, l’E202, che non è altro che sorbato di potassio, utilizzato nell’industria alimentare come antimicotico e disinfettante. Ad esempio è presente nelle preparazioni alimentari a base di frutta o per conservare i formaggi perché impedisce l’insorgere di muffe. NON CONTIENE COLORANTI E NESSUN ALTRO INGREDIENTE. Insomma Eggy è uovo, anzi 6 uova. Esattamente le stesse che trovate nelle confezioni tradizionali al supermercato, prodotte dalle nostre galline allevate a terra e nutrite con i mangimi prodotti da noi, quindi controllati. Ci tengo a sottolineare che sia le uova che eggy provengono da galline che mangiano cereali e vitamine e nient’ altro! Con Eggy non vogliamo assolutamente disincentivare il consumo dell’uovo fresco ma incontrare le esigenze di consumatori saltuari di uova, che generalmente coincidono con chi ha poca dimestichezza in cucina e fa scadere i prodotti nel frigorifero. Per quanto riguarda i lunghi tempi di conservazione dipendono dal fatto che le uova sono pastorizzate, quindi addirittura più sicure, e conservate in un contenitore pressurizzato. Dalle vostre risposte deduco che siate appassionate/i di cucina e ovviamente mi farebbe molto piacere sentire un vostro parere dopo averlo provato”.

Anna risponde in modo altrettanto educato, ma altrettanto fermo.

“Gentile Federico, grazie per il commento perchè permette di avere uno scambio diretto di opinioni. Mi spiace ma personalmente non posso provare il prodotto. Ho uno stile di vita abbanza sano, mi piace nutrirmi di alimenti biologici o biodinamici… e le uova non fanno eccezione, anzi quando possibile prendo quelle del contadino.
Premesso ciò posso solo esprimere quelle che sono le mie considerazioni.
Eggy è sì un prodotto unico nel suo genere che potrebbe essere utile ai pasticcioni e distratti in cucina, ma non è adatto a me.
Non mi considero una cuoca, anzi direi che me la cavo a cucinare solo per sopravvivenza, spesso quando rompo un uovo sporco tutto… per non parlare di quando devo separare il tuorlo dall’albume, combino disastri! Tuttavia preferisco ritrovarmi a dover pulire e togliere la puzza di uovo piuttosto che consumare uova pressurizzate e sotto conservante. Ho fatto un rapido calcolo: consumando 2 uova a settimana, sono 96 all’anno. Optando per l’uovo spray mi ritroverei in 12 mesi a gettare nell’indifferenziato 16 bombolette spray, non riciclabili… perchè danneggiare l’ambiente se posso evitarlo?!”

Non abbiamo elementi per discutere le parole di Lionello, e anzi siamo certi che sia tutto vero, almeno fino a prova contraria. Istintivamente, tuttavia, non riusciamo a non riconoscerci nelle parole di Anna. Siamo nostalgici e passatisti o, forse, lo siete anche voi? Il dibattito è aperto e anzi, se provate le uova in spray beh, fateci sapere la vostra esperienza. 

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