Matteo Renzi sfida Bersani e pretende primarie, in vista delle prossime elezioni politiche. Ha ragione, probabilmente: se il candidato premier del Pd lo scelgono le primarie, non possono valere quelle del 2009 che Bersani hanno eletto. Renzi le vuole, si vuole candidare, e non ha torto. Anzi. All’interno di un’intervista (troppo) politicista, tuttavia, c’è un passaggio che non convince: “Occhio che Berlusconi non è ancora morto”. Invece no, Renzi. Berlusconi è proprio (politicamente) morto, e non è per paura di lui che il sindaco di Firenze deve chiamare alle primarie. Lui non c’è più, e sarà il caso – tutti – di pensarci in un mondo deberlusconizzato.
11 Maggio 2012