Mentre i rapporti diplomatici tra Roma e Nuova Delhi sono ai minimi storici, gli affari delle aziende italiane in India registrano un’impennata. È il caso di Finmeccanica che, come racconta un nota ufficiale del gruppo, si è appena aggiudicata nuove commesse per circa 220 milioni di euro. Merito di Ansaldo Energia, Selex Elsag, Telespazio ma, soprattutto, Selex Galileo. Tra i due contratti sottoscritti da quest’ultima azienda ce n’è uno – del valore di 25 milioni di euro – con la marina militare indiana. Riguarda la fornitura di servizi di supporto e manutenzione fino al 2020 per il centro di manutenzione avionica del Cares (Centre for avionics repair and software development). Evidentmente la vicenda dei nostri due marò detenuti in India con l’accusa di omicidio non ha influito nelle relazioni commerciali tra i due paesi. Oppure sì? I rapporti tra le aziende del gruppo Finmeccanica e Nuova Delhi sono stretti, e non da ieri. Ma per una strana coincidenza il cantiere della Marina indiana interessato dall’accordo è proprio quello di Kochi. Città dello stato del Kerala, uno dei principali porti del Paese, e attuale luogo di detenzione dei due fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
28 Maggio 2012