Apple dice addio a Google, svilupperà le sue Maps. Un rischio inutile?

Apple dice addio a Google, svilupperà le sue Maps. Un rischio inutile?

Nei prossimi giorni, Apple dirà addio a Google Maps. Le cartine di Mountain View, disponibili su iPhone sin dal 2007, verranno rimpiazzate da un servizio analogo studiato e messo a punto direttamente dalla compagnia di Cupertino. Questo è quanto rivelato da Wall Street Journal, secondo cui il passaggio epocale verrà annunciato da Tim Cook settimana prossima, nel corso della Worldwide Developers Conference.

L’abbandono di Google Maps, che dovrebbe diventare effettivo entro fine anno, è maturato in seguito a due considerazioni, sostiene il Journal. La prima è che Apple vuole gestire direttamente gli spazi per la pubblicità legati alle mappe ed ai servizi di localizzazione (un quarto degli introiti totali della sfera mobile). La seconda è che Apple ritiene di poter vendere più dispositivi mobile differenziando le mappe da quelle di Google, aprendo anche un nuovo mercato per quanto riguarda le app basate sulla geolocalizzazione.

Google, per ora, preferisce non commentare. La sensazione però è che Big G stia lavorando ad una serie di nuove features per migliorare il servizio, proprio nell’ottica di dover fronteggiare il “trauma” del distacco da Apple. Maps, che oggi può vantare oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo, ha infatti presentato alcune migliorie a “street view” e ha annunciato che, in futuro, offrirà anche la possibilità di scaricare le mappe e utilizzarle offline. Questo, però, avverrà solo sui device che montano Android. Un chiaro segnale di quello che sta per succedere? Brian McClendon, il vice presidente di Google Inc., si è rifiutato di rispondere a qualsiasi domanda.

La fine della partnership tra Cupertino e Mountain View (durata cirque anni) potrebbe però non “fare del male” solo a Google. «Apple si sta prendendo un grosso rischio, anche se nessuno al momento sembra preoccuparsene», avverte l’influente blog Business Insider. Infatti, «rimuovere l’eccellente servizio di Google per rimpiazzarlo con uno proprio è un pericolo enorme». Secondo il blog economico, «se non vuole deludere i suoi clienti, Apple dovrà sviluppare un sistema perfetto, analogo o migliore di Maps. Se non dovesse riuscirci, offrirà un assist perfetto ad Android». Vale la pena correre questo rischio?