Cosa fanno le donne italiane mentre gli uomini guardano le partite degli Europei? Un tempo avevano poca scelta: appassionarsi a loro volta alle sorti di undici miliardari che prendono a calci un pallone oppure annoiarsi in un silenzio composto (e imposto).
Ma adesso, grazie alla straordinaria rivoluzione tecnologica degli ultimi anni, le donne possono finalmente dedicarsi a un’attività che il luogo comune vuole tra le loro preferite: lo shopping. Seduta sul divano, mentre il marito-fidanzato-compagno urla contro il televisore, manco ci fossero speranze di essere udito, la moglie-fidanzata-compagna può navigare su internet e acquistare a tutto spiano. Senza dover sopportare l’espressione corrucciata del proprio accompagnatore, senza doversi sorbire tirate su quanto costino delle maledette scarpe, senza avere l’obbligo morale di prestare attenzione alla partita. Anzi, approfittando della momentanea latitanza cerebrale del partner.
A rivelare questa nuova tendenza è l’analisi fatta da vente-privee.com, un sito di vendite on-line, che nelle settimane corrispondenti alla fase dei gironi degli Europei 2012 ha registrato un aumento degli acquisti e delle connessioni al suo sito attraverso dispositivi mobili, con picchi massimi durante gli incontri che hanno visto impegnata la Nazionale Italiana. Andreas Schmeidler, Country sales manager Italia di vente-privee.com afferma: «Il dato che ha maggiormente colpito la nostra attenzione è stato quello relativo agli acquisti via dispositivi mobili da parte delle donne che è addirittura raddoppiato. Tenendo conto che il profilo dell’utilizzatore di vente-privee.com è a maggioranza femminile (66%), il dato ci racconta che mentre gli uomini fanno il tifo per gli Azzurri, le donne navigano con lo smartphone o il tablet facendo acquisti in modo sempre più veloce».
Insomma, costrette a presenziare, almeno fisicamente, le donne italiane hanno trovato il modo di sopravvivere alle competizioni calcistiche. E le più accorte potranno anche controbattere a eventuali domande sospettose dei maschi circostanti: “Cosa fai? Giochi col cellulare durante la partita?”, “Ma no amore, stavo controllando i precedenti storici tra Italia e Germania”. Per la felicità delle coppie, e dell’economia.