Dopo le parole di Draghi, la stampa tedesca si infiamma ma questa volta la politica teutonica interviene subito con le sacchiate d’acqua. La conservatrice Die Welt, che non è un tabloid, bolla l’ex governatore di Bankitalia come «cavallo di Troia» di noi pigroni meridionali contro i virtuosi nordici. Ma ecco la prima secchiata: le osservazioni di Draghi «sono incontrovertibili» dice il portavoce del governo tedesco Georg Streiter. Sulla stessa linea poco dopo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. Così la sempre riottosa Bundesbank rimane sola e Troia per ora è salva.
27 Luglio 2012