Le mamme, si sa, per i figli sono disposte a tutto. Fino a diventare anche delle agguerritissime hacker. È successo a Catherine Venusto, 45 anni, di New Tripoli in Pennsylvania, che ha forzato il sistema informatico della scuola frequentata dai suoi due figli per modificare i voti in pagella. Peccato, però, che la donna sia stata scoperta. E per questo “eccesso di apprensione” è ora costretta a rispondere a ben sei diversi capi d’accusa, rischiando 42 anni di prigione e una ammenda di ben 90 mila dollari.
Secondo l’accusa, la signora Venusto avrebbe forzato il sistema informatico della Northwestern Lehigh School per ben due volte. Approfittando della esperienza acquisita quando lavorava come segretaria amministrativa del distretto scolastico tra il 2008 e il 2011, la prima volta avrebbe violato le password dell’istituto nel 2010 per dare un “rinforzino” ai voti della figlia, sostituendo una bocciatura con una promozione. Nel 2012, è toccato invece al voto finale del figlio maschio, magicamente lievitato da 98 a 99. Secondo la polizia, la signora avrebbe rubato password e username della soprintendente della scuola, violando il sistema per più di 110 volte.
La mamma hacker deve ora rispondere a tre capi di imputazione per aver usato illegalmente i computer della scuola e altri tre per averne alterato i dati. Gli agenti che l’hanno interrogata hanno raccontato che la donna avrebbe ammesso di aver modificato i voti, pensando però di compiere semplicemente delle azioni “immorali” e non “illegali”. Insomma, un aiutino per i suoi due figlioli. Che, ora, però, potrebbe costarle 42 anni di carcere.