O2, panico in Inghilterra: centinaia di migliaia di cellulari fuori uso

O2, panico in Inghilterra: centinaia di migliaia di cellulari fuori uso

Sembra finalmente risolto, dopo oltre ventiquattr’ore – a molti parse interminabili -, il problema di rete che ha afflitto gran parte degli utenti britannici di O2, una delle principali compagnie telefoniche del mondo. “I nostri test dimostrano che i servizi, sia 2G che 3G, sono pienamente ripristinati”, ha annunciato alle 16.10, esausto, un portavoce dell’azienda inglese. “Se doveste continuare ad avere problemi, vi chiediamo di spegnere e riaccendere il vostro cellulare ancora una volta”.

Tutto è cominciato mercoledì, verso l’ora di pranzo, quando centinaia di migliaia di utenti di O2 hanno smesso di ricevere il segnale sui propri telefonini. Impossibilità di ricevere e fare chiamate, impossibilità di inviare messaggi, impossibilità di navigare in rete: in pochi minuti si è scatenato il panico, con i centralini dell’azienda diventati, per contrappasso, improvvisamente bollenti. Il blocco del servizio ha interrotto anche molti servizi automatici, come Boris Bikes, sistema di affitto automatizzato di biciclette a Londra, che utilizza la O2 per inoltrare i pagamenti. 

Ad originare il guasto, a quanto sembra, sarebbe stato un problema occorso ad uno dei sistemi di networking, che avrebbe impedito la regolare registrazione alla rete di diversi numeri di cellulare. Il servizio 2G è tornato alle 8 di questa mattina, mentre molti i problemi con il 3G sono continuati anche nel pomeriggio. L’operatore, come prevedibile, è stato inondato di reclami, in particolare attraverso Twitter, dove comunque lo staff di O2 è riuscito a sostenere l’ira degli utenti sfoggiando un’inaspettata dose di ironia.

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