La serata di Berlusconi da Santoro riletta da Giuliano Ferrara su Il Foglio: «Erano anni che al Cav. consigliavamo su questo giornale di buttarsi, di affrontare il contraddittorio, di puntare sul contraddittorio. I monologhi da premier o da imputato eccellente erano sfiancanti. La pompa delle circostanze para-istituzionali, le orrende interviste a reti unificate, tutto quel ciarpame comunicativo, fluido anche per eccesso di olio di vaselina a disposizione della corporazione dei giornalisti, era una degradazione untuosa dell’informazione, già parecchio degradata di per sé, era una cortina di protezione castale che abbassava lo status del politico, trasformava in pupazzo l’uomo di stato e in caricatura l’uomo». Clicca qui per proseguire la lettura.
12 Gennaio 2013