Morando bacchetta Vendola: “La sinistra combatte la povertà, non i ricchi”

Morando bacchetta Vendola: “La sinistra combatte la povertà, non i ricchi”

Enrico Morando, senatore liberaI del Pd che ha deciso di non ricandidarsi, attacca Vendola per quel suo “i super ricchi vadano all’inferno”: «Mi rifaccio a quanto sosteneva Olof Palme: è un errore. La sinistra combatte la povertà, non i ricchi».

Neanche i super ricchi?
«È una obiezione che conosco. Rispondo così: i super ricchi sono lo 0,1 per cento. Ma Vendola e chiunque intona quel tipo di polemica si rivolge al dieci per cento della popolazione italiana: sono molti di più. La Banca d’Italia ci dice che viviamo in una società tragicamente ingiusta perché quel dieci per cento detiene il 46 per cento del patrimonio netto privato. Mentre il 50 per cento delle famiglie italiane detiene solo il 9,4. Ma la lotta alla disuguaglianza non si fa attaccando i ricchi bensì cambiando l’Italia per renderla un Paese più giusto». 

In realtà l’obiettivo degli attacchi di Vendola sembra essere Monti e la possibilità di un’intesa con l’area centrista dopo il voto. Condivide?
«Capisco che Vendola tema la competizione con la lista che sta alla sua sinistra e che ha come leader il pm Ingroia. Per questo pensa di difendere i propri voti da quell’insidia alzando i toni: è un fatto naturale. Il punto cruciale è la posizione del Pd. È essenziale l’equilibrio della posizione di Bersani anche sul punto essenziale che riguarda l’equità sociale».

Leggi il resto dell’intervista da Il Messaggero

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