E su Giannino si abbatte il manganello di Sallusti

E su Giannino si abbatte il manganello di Sallusti

“Grande idee e piccolo Oscar della stupidità”. Si intitola così il corsivo di prima pagina di Alessandro Sallusti, su Il Giornale di oggi. L’Oscar insultato – è l’unica parola corretta – è naturalmente Giannino, ispiratore e capofila di Fare per Fermare il declino. Sono venti righe di acidità, con retrogusto all’olio di ricino, che lasciano perpolessi comunque la si pensi. Sallusti nello stesso articolo spiega che Giannino non batte chiodo, elettoralmente parlando, ma poi, tre righe dopo, dice che la sua iniziativa rischia di di far saltare la vittoria di Maroni in Lombardia (obiettivo rivendicato proprio da Giannino in tv). Delle due cose, naturalmente, solo una può essere vera. A leggere e rileggere le manganellate di Sallusti, viene il dubbio che i sondaggi di Sallusti mettano un po’ di paura al fratello del padrone. 
Ed ecco che scatta il metaforico raid punitivo in forma di corsivo: in nome del liberalesimo, naturalmente.