La strana profezia del Cardinale Romeo: “presto Ratzinger non sarà più papa”

La strana profezia del Cardinale Romeo: “presto Ratzinger non sarà più papa”

Basta tornare indietro di dodici mesi per capire che nelle stanze del Vaticano, in qualche modo, era già noto che Benedetto XVI si sarebbe dimesso da Papa. O che comunque all’interno del Vaticano stava succedendo qualcosa di particolare intorno al Pontefice e ai possibili suoi successori. A profetizzarlo fu il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, durante spedizione in Cina alla fine del 2011. La storia emerse in tutte le sue sfaccettature il 10 febbraio dello scorso anno sul Fatto Quotidiano. (leggi articolo) L’intrigo però, che il quotidiano di Antonio Padellaro tirò fuori dalle stanze del Varicano, era molto più pesante: ci sarebbe stato un complotto per uccidere il Papa. Forse le parole di Romeo erano state enfatizzate? Forse semplicemente il Cardinale si riferiva alle pressioni interne alla chiesa per «fare fuori» o «mettere da parte» Benedetto XVI. «L’appunto» si leggeva sul quotidiano «è anonimo e reca la data del 30 dicembre del 2011. È stato consegnato dal Cardinale colombiano Darío Castrillón Hoyos alla segreteria di Stato e al segretario del Papa nei primi giorni di gennaio con il suggerimento di effettuare indagini per comprendere esattamente cosa abbia fatto e con chi abbia parlato l’arcivescovo Romeo in Cina».

Secondo la ricostruzione attribuita allora dal documento all’arcivescovo Romeo sarebbe Angelo Scola, arcivescovo di Milano, il successore designato da Papa Ratzinger. Inizia con un lungo ‘oggetto’ in neretto: «Viaggio del Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, a Pechino a novembre 2011. Durante i suoi colloqui in Cina, il Cardinale Romeo ha profetizzato la morte di Papa Benedetto XVI entro i prossimi 12 mesi. Le dichiarazioni del Cardinale sono state esposte, da persona probabilmente informata di un serio complotto delittuoso, con tale sicurezza e fermezza, che i suoi interlocutori in Cina hanno pensato con spavento, che sia in programma un attentato contro il Santo Padre».

Secondo l’appunto Romo, durante quella visita, avrebbe gettato di fronte ai suoi interlocutori un’indiscrezione pesante: «Sicuro di sé, come se lo sapesse con precisione, il Cardinale Romeo ha annunciato, che il Santo Padre avrebbe solo altri 12 mesi da vivere. Durante i suoi colloqui in Cina ha profetizzato la morte di Papa Benedetto XVI entro i prossimi 12 mesi. Le dichiarazioni del Cardinale sono state esposte, da persona probabilmente informata di un serio complotto delittuoso, con tale sicurezza e fermezza, che i suoi interlocutori in Cina hanno pensato con spavento, che sia in programma un attentato contro il Santo Padre». Per accreditare la veridicità dei fatti riportati il documento maliziosamente chiosa: «Il Cardinale Romeo si sentiva al sicuro e non poteva immaginare, che le dichiarazioni fatte in questo giro di colloqui segreti potessero essere trasmesse da terzi al Vaticano».

La chiusura dell’appunto era dedicata al tema centrale che angosciava  l’estensore della nota: la successione a Ratzinger: «Altrettanto sicuro di sé Romeo ha profetizzato che, già adesso sarebbe certo benché ancora segreto, che il successore di Benedetto XVI sarà in ogni caso un candidato di origine italiana. Come descritto prima, il Cardinale Romeo ha sottolineato, che dopo il decesso di Papa Benedetto XVI il Cardinale Scola verrà eletto Papa. Anche Scola avrebbe importanti nemici in Vaticano». 

Linkiesta ha raggiunto telefonicamente il segretario del Cardinale Paolo Romeo, padre Fabrizio Moscato. Preso d’assalto dai cronisti di tutto il Paese, come racconta a Linkiesta, Moscato smentisce nettamente le indiscrezioni uscite l’11 febbraio del 2012 su il Fatto Quotidiano: «Non mi sembra il momento di fare pettegolezzi. Perché in questo fase non ci si dovrebbe occupare di ciò». Oltretutto «quell’articolo era una bufala, smentita anche dai vostri colleghi». Ma noi de Linkiesta abbiamo insistito chiedendo se l’erede di Benedetto XVI sarà Angelo Scola, come sottolineò Romeo in Cina? «La ringrazio. Nelle prossime ore Romeo rilascerà un comunicato». Quando? «Nelle prossime ore…».