“L’oncologia del Gaetano Pini non deve chiudere”

“L’oncologia del Gaetano Pini non deve chiudere”

In periodo di elezioni c’è un problema di cui nessuno parla in Lombardia. A Milano, all’ospedale Gaetano Pini, c’è un reparto di chirurgia ortopedica oncologica. Il reparto si occupa di dare assistenza a pazienti con malattie di tipo oncologico alle ossa.

Questo reparto offre le sue cure a persone provenienti da tutta Italia,nel suo campo è uno dei punti di riferimento del paese. Nonostante tutti i servizi che offre, a causa dei tagli fatti sulla sanità, questo piccolo ma utilissimo reparto rischia di chiudere. Infatti è già da un po’ di tempo che i tempi per poter usufruire delle sale operatorie sono stati ridotti.

Quest’estate due medici sono andati in pensione, ancora nessuno li ha sostituiti e nulla fa pensare che arriverà nuovo personale a breve. Ma non finisce qui. Ci sono alcuni medici ai quali non verrà rinnovato il contratto. Ora io mi chiedo come ciò sia possibile, un paziente viene seguito dal suo medico per anni e poi improvvisamente si trova senza il suo punto di riferimento, poiché questo è stato licenziato.

Io sono un ragazzo di 18 anni e sono stato paziente di questo reparto per gran parte dell’anno scorso. L’aiuto sanitario e psicologico che il personale riesce a dare è davvero straordinario. Sono molto preoccupato del fatto che in piena campagna elettorale nessuno parla di questa situazione. Mi chiedo come faranno tutte quelle persone che hanno e avranno bisogno dei servizi che solo un reparto di questo tipo può offrirti?
 

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