Chi meglio di Twitter sa cogliere le tendenze? Non è un caso se il social network ha rivelato la nascita della sua prima applicazione musicale proprio durante lo svolgimento del festival rock più famoso d’America, il Coachella. Se ne chiacchierava da settimane, ma finora il sito di microblogging non aveva lasciato trapelare conferme pubbliche.
Tutto è invece successo nell’arco di due giorni: l’11 aprile, poche ore dopo la soffiata a 140 caratteri del conduttore di American Idol Ryan Seacrest, @twittercomms ha annunciato l’acquisizione di We Are Hunted, un software in grado di decifrare le tendenze musicali attraverso il web; il giorno successivo poi, all’indirizzo, music.twitter.com, è apparsa una schermata nera con al centro un annuncio – “#music, coming soon”.
Secondo le indiscrezioni raccolte e pubblicate da blog e giornali americani, l’applicazione sviluppata da Twitter affiancherà al sito anche una versione mobile, attualmente in fase di lavorazione. Il servizio, che offrirà lo streaming musicale audio e video, grazie ad accordi con Vevo , la Joint venture realizzata da Sony e Universal Music, implementerà alcune delle caratteristiche che hanno reso We Are Hunted un successo: l’elaborazione di classifiche musicali in tempo reale a seconda degli ascolti degli utenti, e la possibilità di scoprire nuovi artisti, a seconda dei propri gusti personali.
Twitter Music, almeno inizialmente, sarà disponibile solo per sistema operativo iOS. Si appoggerà probabilmente a Soundcloud e a Rdio, due servizi di streaming audio già esistenti e collaudati. Per ora non si sa nient’altro, tranne che per il lancio ufficiale è probabilmente solo questione di ore. Dopo Vine, il servizio che permette di realizzare e condividere brevissimi video-tweet, il 2013 del social network di San Francisco continua a vele spiegate. Vi terremo aggiornati.