1. Inventò un metodo di conservazione del gelato
Dopo aver conseguito la laurea presso il Somerville College dell’università di Oxford, Margaret Thatcher affiancò alla passione politica l’impegno come ricercatrice chimica. Trovò lavoro alla British Xylonite Plastics dove si occupò di cristallografia, la scienza che analizza la disposizione atomica dei solidi. Qui lavorò insieme a Dorothy Hodgkin, che nel ’64 vinse il premio Nobel per la Chimica. Durante questo periodo, le sue ricerche portarono allo sviluppo di un nuovo metodo per la conservazione del gelato.
2. Abbassò la tonalità della sua voce per sembrare più autoritaria
La voce di Margaret Thatcher, possente e ferma, non era “vera”. Nel tentativo di acquisire un timbro più autoritario e rispettabile, infatti, la lady di Ferro – che non apprezzava il suo tono normale, giudicandolo troppo alto e inadatto alla carriera politica – si fece aiutare da un vocal coach arrivato direttamente dal National Theater. Dopo mesi di allenamento, Thatcher riuscì ad abbassare il proprio timbro vocale di 46 hertz, abbastanza per assumere una potenza propria delle voci maschili.
3. Rifiutò di avere venti ragazze esperte di karate come guardie del corpo
Nel 1979, Thatcher si recò in Giappone per un summit economico che riuniva tutti i principali capi di stato. Il governo giapponese, per assicurarne la sicurezza e non sapendo bene come comportarsi con un premier donna – al tempo, Thatcher era stata appena eletta – le offrì un nutrito gruppo di guardie del corpo: venti ragazze esperte in arti marziali (che la stampa britannica soprannominò “karatè ladies”) che l’avrebbero seguita durante tutti gli spostamenti. Il Primo Ministro rifiutò, specificando di non comprendere il perché lei dovesse avere un trattamento diverso rispetto ai colleghi maschi.
4. Cucinava per i colleghi di governo durante le riunioni
Durante i suoi undici anni al governo come Primo Ministro, Margaret Thatcher non volle un cuoco personale a Downing Street. Era lei stessa a preparare la cena per suo marito Dennis, ogni sera, ed era sempre lei ad imbandire un banchetto per i colleghi di governo e i ministri, quando si recavano a casa sua per una riunione. La sua era una vera e propria passione.
5. Ha ispirato un effetto fotografico spaventoso
Nel 1980, il fotografo Peter Thompson elaborò uno scatto ritraente Margaret Thachter. Rispetto all’originale, Thompson invertì l’orientamento degli occhi e della bocca mantenendo il resto del viso nella posizione originaria, con il risultato di creare un volto assolutamente strano e spaventoso. La particolarità dell'”effetto Thatcher” è che l’assurdità della composizione grafica risulta visibile soltanto una volta capovolta la figura. Il lavoro di Thompson è stato utilizzato negli anni successivi anche per l’analisi di alcuni problemi neurologici come la Prosopagnosia.