«Non vorrei mettere in imbarazzo Prodi, è un nome talmente autorevole che non ha bisogno di avvocati difensori. Ma trovo intollerabile pensare che si possa immaginare la sua esclusione». Lo ha detto Nichi Vendola, ospite a In Mezz’Ora di Lucia Annunziata. Insomma, Vendola si fiderebbe di Prodi al Quirinale. Non si è “fidato” di Prodi quindici anni fa, nel 1998, quando Rifondazione Comunista (Vendola incluso) tolse la fiducia al governo del professore di Bologna. Durante un’intervista a Vittorio Zincone nel 2012 disse: «La caduta di Prodi è stata la fotografia di un limite storico di tutti gli attori in commedia». Prendiamo atto.
14 Aprile 2013