Apprendiamo dal Sole 24 Ore che, dopo le dimissioni di Gianpiero Pesenti, la presidenza del patto di Rcs spetta al membro più anziano. Ovvero Francesco Merloni, se non fosse che il figlio Paolo si è recentemente dimesso in polemica con le condizioni salva banche dell’aumento di capitale che l’assemblea dovrà approvare a fine maggio. E dunque l’ambita poltrona andrebbe a Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo ed ex numero uno della finanziaria Mittel, due azionisti proprio del patto che lega i soci che contano della società editrice del Corriere. Coronando un sogno: Intesa non solo è tra i principali sponsor – oltre che nel consorzio di garanzia – del salvataggio di Rcs, ma lo stesso avvocato bresciano ha sottolineato l’importanza della sede storica di via Solferino, che Pietro Scott Jovane voleva (incautamente?) mettere sul mercato. Insomma, Bazoli è da tempo un top influencer nelle sorti del primo quotidiano italiano. Almeno con la presidenza del patto Rcs il suo ruolo diventerebbe esplicito. A meno che il diretto interessato non ritenga sconveniente, in questo momento, diventare capo di una compagine destinata inevitabilmente a sciogliersi.
18 Maggio 2013