Vecchie facceChe fine ha fatto la stagista Monica Lewinsky?

A 15 anni dal Sexgate

Monica Lewinsky sta invecchiando. L’ex stagista della Casa Bianca, con cui Bill Clinton ebbe una relazione particolare nel 1998, ha compiuto 40 anni lo scorso 23 luglio. Lo scandalo, che coinvolse Clinton in un processo che gli fece rischiare l’impeachment, cambiò la vita di molte persone. A 15 anni dal Sexgate, alcuni hanno cambiato vita, altri stanno cercando in qualche modo di andare avanti, come ha ricostruito Salon.

Monica Lewinsky
Dopo lo scandalo che la fece balzare alla ribalta mondiale “rendendola famosa per qualcosa che sarebbe meglio non si sapesse” (il sesso orale con il presidente) l’allora venticinquenne stagista ha tentanto di affrancarsi da quell’avvenimento realizzando e di ricostruirsi un’immagine, con un tour mondiale di presentazione del suo libro. Ha poi tentanto di intraprendere altre strade, tra cui diventare designer di borse a new york, essere ospitata ai reality show e prendere un master in psicologia sociale alla London School of Economics
A quarant’anni la Lewinsky continua a mantenere un profilo basso. Si dice che abbia contrattato un compenso che si aggira intorno ai 12 milioni di dollari per la pubblicazione di un suo libro, tuttavia continua a rifiutare interviste con i media. 

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Paula Jones
Dipendente statale dell’Arkansas, la sua causa contro Clinton per molestie sessuali (nel 1991, quando lui era governatore dell’Arkansas) ha messo in moto la catena di eventi che, come una valanga, hanno portato al quasi impeachment. Per lei non c’è stata più pace. La causa l’ha lasciata piena di debiti per il pagamento delle spese legali e il suo matrimonio è andato a rotoli. Ha posato nuda per la rivista Penthouse nel 2000 e ha partecipato allo show televisivo Celebrity Boxing simulando un incontro con la pattinatrice Tonya Harding. Da quel momento in poi ha tuttavia condotto una vita relativamente tranquilla. Secondo l’Arkansas Times, Paula – che in questi anni si è risposata – ora è «una tranquilla madre di periferia con un posto di lavoro in uno studio medico».

Ken Starr
Giudice federale, la sua indagine su Clinton portò all’impeachment per il presidente da parte della Camera (fu poi salvato dal Senato). Nel 1998 presentò il famigerato Rapporto Starr, base delle accuse contro il presidente. Da allora ha abbandonato il settore pubblico per intraprendere la carriera accademica e lavorare per clienti privati. Nel 2004 divenne decano della Pepperdine University’s Law School. Oggi è il 14° presidente della Baylor University in Texas.

Betty Currie
Come segretario personale di Clinton, Currie era una delle quattro persone chiamate a testimoniare nel corso del processo per l’impeachment. Anche se lei ha sostenuto di non avere contezza del tipo di rapporto tra Bill Clinton e Monica Lewinsky, avrebbe organizzato incontri tra i due e consegnato doni inviati dall’ex presidente americano alla stagista. In seguito ha mantenuto un profilo basso, ricomparendo brevemente sulla scena di Washington a fine 2008 per aiutare Obama nella fase di avvio del suo primo mandato. Ora vive nel Maryland e fa parte dell’Alcohol Beverage Board della contea di St. Mary.

Il gatto Socks 
Anche se non direttamente coinvolto nello scandalo, Socks, il gatto di Chelsea Clinton, senza dubbio offrì a Clinton un po’ di conforto durante il processo. Purtroppo, Socks nel 2009, dopo una dura battaglia con il cancro, fu soppresso. Ha vissuto i suoi ultimi giorni con Betty Currie.

Linda Tripp
Dipendente del Pentagono, era amica della Lewinsky. Dopo aver saputo come confidenza da Monica dei suoi rapporti intimi con il presidente, su consiglio dell’agente letterario Lucianne Goldberg, si fece nuovamente raccontare la cosa al telefono, registrando. Perse il lavoro l’ultimo giorno del mandato di Clinton e parlò di azione vendicativa. Ora, a 63 anni, gestisce con il marito Dieter Rausch un negozio di souvenir chiamato Christmas Sleigh a Middleburg, in Virginia.

Cheryl Mills
È stata vice consigliere giuridico della Casa Bianca durante la presidenza di Bill Clinton e ha difeso l’ex presidente durante il suo processo per l’impeachment. Resta fieramente fedele alla famiglia Clinton. Recentemente è stata inserita da Politico nella lista di 50 persone influenti. Ha ricoperto importanti incarichi all’interno dello staff dell’ex di segretario di Stato Hillary Clinton.

Bill Clinton
E infine c’è lui, il 42° presidente degli Stati Uniti d’America. La moglie ha preso in mano le redini politihe dei Clintons. Lui passa il tempo su Twitter, parla con Justin Bieber, e si è pentito di aver firmato il DOMA (Defense Of Marriage Act; la legge che fino alla recente sentenza della Corte Suprema sbarrava la strada al matrimonio omosessuale).

Twitter: @FabrizioMarino_