Estate tempo di recuperi… delle serie tv

I consigli di “Serie mon amour”

Guardare una serie tv è come compiere un atto di fede. Gli addicted (dipendenti) sanno bene che il rischio del non rinnovo è dietro l’angolo. Sono poche, pochissime, le serie pensate per avere una chiusura al termine della prima stagione: di solito finiscono con un cliffangher estremo, che aumenta l’acquolina in bocca per la stagione successiva o che si trasforma in un retrogusto amaro, se – causa bassi ascolti – la serie non riceve il tanto osannato via libera per l’annata successiva. Un enorme punto di domanda a cui non segue una risposta. Nella maggior parte dei casi è un atto di fede, appunto: prendere o lasciare.

Ma non d’estate. Non quando si parla di recuperi. In questo periodo si possono evitare gli azzardi e andare sul sicuro. Ecco quindi tre serie ideali per tutti gli agnostici e gli scettici. Tre produzioni che hanno una fine, o per lo meno che si apprestano ad averla. Tre pezzi da novanta del mondo telefilmico, must da recuperare se li avete lasciati indietro.

Si parte con Dexter, la cui parabola termina con l’ottava stagione, da poco iniziata negli States, prevista in Italia per l’inizio dell’autunno. Una serie che ha avuto alti e bassi, certo, ma la cui impronta rivoluzionaria non si può negare. Vuoi quella sigla così intensa e piena di significato (da vedere qui). Vuoi la meticolosa descrizione dell’evoluzione di una mente omicida. Vuoi i continui ossimori, tra cui quello che regge le redini del gioco: un serial killer con un rigoroso codice etico. Insomma, Dexter è un simbolo della tv.

Ugualmente profonda e intensa è Breaking Bad, che si appresta ad abbracciare la fine alla quinta stagione cercando di dare una risposta al dilemma amletico che ci ha accompagnato sino a ora: redenzione o deriva? La storia di Walter White si è svolta in modo diametralmente opposto a quella di Dexter Morgan: la sua metamorfosi in uno Scarface moderno, al principio, non sembrava plausibile. E invece… in cinque anni si è trasformato in uno dei villain più complessi del piccolo schermo.

Per gli amanti della risata, invece, la scelta non può che cadere su How I Met Your Mother, su cui a settembre calerà il sipario, dopo nove anni di vita. Nove anni che per tanti telespettatori sono stati una lunga lezione di educazione sentimentale. Nove anni che per molti altri sono stati il racconto colorito ed esagerato fatto da Ted Mosby ai figli su tutte le scappatelle avute prima di incontrare la loro madre. E se il finale non è legend – wait for it – dary vi è concesso lamentarvi. Urlare e impazzire. Proprio come fanno gli eredi di Mosby in questo video.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter