Tre giorni di attesa, Montecitorio praticamente bloccato, ma finalmente è arrivata la sentenza. La Cassazione conferma la condanna a Silvio Berlusconi, e rinvia l’interdizione da riformulare alla Corte di Appello di Milano. Il Giornale titola “Condannato”. Ma il Pd che fa? Secondo il deputato Pd Giuseppe (Pippo) Civati deve fare solo una cosa: ripensare al governo che sta guidando.
Il Pd può continuare a governare con un condannato?
Lo avrei detto anche in caso di assoluzione: il Pd deve individuare una exit strategy, ricalibrando tempi e modi della sua partecipazione al governo con il partito di Berlusconi.
Civati è in treno, diretto a Roma. Ha voglia di parlare e sul suo cliccatissimo blog ha già affermato che «l’argomento “come Tangentopoli” non funziona, lo dico una volta per tutte. Perché non è arrivata prima la giustizia. Questa volta sono arrivati prima i cittadini, a febbraio, a dire che Berlusconi non lo volevano più». Insomma resta nella sua posizione di pungolo al governo Letta.
Nelle ultime ore sembrava che il Pd fosse più preoccupato del Pdl. Adesso Epifani chiede che il Pdl: «Sia responsabile per la tenuta del governo». Ma non dovrebbe essere il Pd, adesso, a staccare la spina?
Essere responsabili significa essere responsabili non solo verso la governabilità, ma anche verso la legalità e il buon senso.
Però i sostenitori piddini del governo (cioè l’asse Letta-Franceschini) hanno ripetuto a più riprese che le vicende giudiziaria non devono in alcun modo intaccare la tenuta del governo…
Sì, ma a un certo punto dovrebbero fermarsi anche loro, perché c’è un limite….
Cosa farà adesso lei, che è il candidato alla segreteria del partito?
Ripeterò quello che ho sempre detto, le ragioni delle mie preoccupazioni erano fondate.
Anche perché il Pd rimane arrovellato sul congresso. La sentenza di oggi avrà delle ripercussioni sul rinnovo dei vertici?
Le rispondo in altro modo: se mai lo faremo il congresso….
E se invece Civati oggi fosse al posto di Epifani, cioè fosse segretario del Pd, cosa farebbe?
Quello che ho detto: legge elettorale e legge di stabilità, poi il voto. Se il Pdl ci sta, bene, altrimenti troveremo altre soluzioni.
Twitter: @GiuseppeFalci