Ecco le statistiche che dicono come piacere su Facebook

I dati sui social

Lo scopo principale quando si pubblica un post su Facebook, che si tratti di un profilo personale o di uno aziendale, è quello di catturare l’attenzione di chi legge. Viralizzazione è la parola chiave, la capacità cioè di andare il più possibile in profondità nella rete dei nostri contatti, e magari ottenere il maggior numero di condivisioni e commenti possibili. Tutto ciò è possibile tenendo a mente alcuni fattori importanti in ottica social, come ad esempio l’orario più adatto per pubblicare un contenuto, se associare a questo delle immagini, e quanto è importante la lunghezza del testo che lo accopagna. Su Buffer.com abbiamo trovato delle statistiche utili per rendere una pagina Facebook più accattivante.

1. Un post con la foto genera il 39% in più di interazioni

Non sono soltanto le foto ad avere maggiore efficacia in termini di engagement rispetto ai semplici link, ma anche aggiornamenti basati su video e testo, che rappresentano il 93% dei post più coinvolgenti su Facebook. Secondo Kissmetrics, le foto ottengono il 53% in più di likes, il 104% in più di commenti e l’84% in più di click sui link rispetto ai post basati sul solo testo. Secondo i dati di Whishpond i post con foto ottengono il 120% in più di engagement rispetto alle media degli altri post.
 

2. Post più brevi ottengono il 23% in più di interazioni

Facebook è regno dei messaggi brevi, diretti e molto efficaci. Con un messaggio che conta meno di 250 caratteri è possibile ottenere il 60% in più di engagement rispetto ad un post più lungo: si arriva addirittura al 66% percento in più di attrattività se si scende sotto gli 80 caratteri. Qualunque scelta si decida di fare, l’obiettivo è quello di arrivare al punto in maniera rapida e concisa. Funziona sempre.

3.Utilizzare le emoticons aumenta i commenti del 33%

Molti utenti non apprezzano le emoticons, ritenendo il loro utilizzo una peculiarità della comunicazione adolescenziale. Tuttavia secondo quanto riporta questa infografica di Open Forum, l’utilizzo delle emoticon può fare la differenza in termini di “engament rates” (tasso di coinvolgimento). I post con le emoticon ottengono il 33% in più di commenti rispetto ai post tradizionali e vengono condivisi il 33% in più degli altri.

4. Il tasso di coinvolgimento è più alto del 18% il giovedì e il venerdì

Rispetto ad altri giorni della settimana, lo studio di Buddymedia ha dimostrato che i tassi di coinvolgimento per Facebook sono il 18% più alti di giovedì e venerdì. Lo studio ha anche esaminato diversi settori industriali, tra cui sport, retail, automotive e sanità, per analizzare in quali giorni si è lavorato meglio in ogni settore. Anche se i dati sono differenti da azienda ad azienda, la maggior parte di essi è più coinvolto sui socia a ridosso della fine della settimana. Apparentemente nessun settore ha utenti che sono particolarmente attivi sui social il lunedì o il martedì.

5. I post con le domande ottengono il 100% in dei commenti rispetto ad altri

Se i commenti sono il tipo di interazione che si vuole ottenere, le domande potrebbero essere la strada da percorrere. Secondo un infografica di KISSmetrics, ottengono il 100% in più di commenti rispetto ai messaggi basati su testo standard. HubSpot condivide una scoperta simile, anche se i punti interrogativi riproposti spesso ricevono un minor numero di azioni rispetto ad altri tipi di messaggi. Quello che sembra interessante in questa statistica è che i dati di HubSpot mostrano anche quali domande attirano più commenti: quelle chiuse, ad esempio, hanno un’opzione di risposta molto limitata e sono i più alti attrattori di commenti.

6. Il 35% degli utenti di Facebook mette mi piace a pagine Facebook che propongono partecipazione a concorsi

 

Se si va alla ricerca di nuovi fan, un concorso sembra un discreto modo per incoraggiare gli utenti. Un rapporto all’inizio di quest’anno ha mostrato che il 35% dei fan di Facebook hanno messo “mi piace” a pagine di Facebook che permettono di partecipare a dei concorsi. I concorsi ovviamente sollecitano l’interazione con gli utenti.

7. Al 42% degli utenti piacciono le pagine in cui si può ottenere un coupon di sconto 

Secondo la compagnia Stacked, il 42% dei fan di Facebook, mette il like ad una pagina, al fine di ottenere uno sconto o un coupon. Uno studio condotto da Wildfire Interactive ha mostrato che le campagne basate sul rilascio di coupon hanno ottenuto i più alti tassi di coinvolgimento.  

Twitter: @FabrizioMarino_

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