In questi giorni almeno 300.000 persone stanno finendo un romanzo. È un dato certo, viene dal sito di NaNoWriMo, il progetto che tutti gli anni invita il mondo a scrivere un romanzo durante il mese di novembre. NaNoWriMo sta per National Novel Writing Month (Mese nazionale della scrittura di un romanzo, più o meno), un progetto iniziato nel 1999 con l’idea di poter avvicinare le persone alla scrittura puntanto sulla quantità invece che sulla qualità. E portandoli a scrivere una prima bozza di un romanzo in pochissimo tempo, per poi — eventualmente — poterlo editare e migliorare con calma. Il primo anno solamente 19 persone parteciparono al NaNoWriMo. Ma nel 2012 erano già qualcuna di più: 341.375.
Le regole sono semplicissime: si comincia a mezzogiorno del 1 novembre e bisogna consegnare agli organizzatori un romanzo di almeno 50.000 parole prima delle 23:59 del 30 novembre. E nessun testo presente nel romanzo può essere stato scritto precedentemenre: tutto il materiale deve (o dovrebbe, nessuno potrà mai controllare) essere originale.
E l’idea funziona. Tantissimi libri scritti durante il NaNoWriMo sono stati pubblicati da editori o con il self-publishing e alcuni sono anche diventati bestseller. Uno, Acqua agli elefanti di Sara Gruen, si è anche trasformato in un film con Robert Pattinson (quello di Twilight). E di un altro, Wool di Hugh Howey, Ridley Scott ha acquistato i diritti cinematografici.
Anche se è troppo tardi per partecipare quest’anno (o no?), il NaNoWriMo torna nel 2014, sempre da mezzogiorno del 1 novembre. Per prepararsi con largo anticipo ci sono i consigli che il blog Galleycat ha pubblicato per aiutare gli scrittori che partecipano al NaNoWriMo. A oggi sono 18 e sono tutti molto buoni.
1. Decidi un programma di scrittura
Che tu voglia scrivere dalle 9 del mattino alle 9 di sera o solo un’ora al giorno, stabilisci un programma e seguilo metodicamente. Anche nei giorni in cui non hai “l’ispirazione”.
2. Fatti un’idea della trama
Sembra un consiglio scemo ma, prima di metterti a scrivere, pianifica cosa scriverai. È un’ottimo modo per sviluppare una trama coerente e sapere dove sta andando la tua storia.
3. Fatti un’idea dei personaggi
Chi sono i tuoi personaggi principali? Cosa fanno? Dove vivono? Cosa bevono? Come si vestono? Fatti delle domande e datti delle risposte, ti aiuteranno a conoscerli meglio.
4. Decidi un’ambientazione
Chiediti dove si svolge la tua storia e capisci che ruolo ha questo luogo ai fini narrativi. È semplicemente uno sfondo? Ha uno scopo? Fai una lista di tutto quello che vedi (o che i tuoi personaggi vedono) di questo ambiente.
5. Sviluppa la tua trama
Pensa a come la tua trama partirà da A e finirà a Z. Progetta tutti i passaggi e poi sviluppa dei percorsi alternativi. Sul sito del MIT trovi una bella lista di esercizi per aiutarti a sviluppare la tua trama.
6. Non pensare come un editor (per il momento)
Editare, migliorare, modificare le cose che hai scritto è fondamentale. Ma non all’inizio. All’inizio devi lasciarti andare e vedere dove ti porta la storia, ci sarà tempo dopo per tornare indietro e cancellare e aggiustare.
7. Sviluppa il tuo protagonista
È la figura centrale della tua storia ed è importante trovare le giuste motivazioni che lo fanno agire e il giusto tono di voce. Come pensa? Come risponde agli eventi della tua trama? Ha successo? Fallisce? Fatti queste domande e datti delle risposte.
8. Non controllare l’email
Scrivere vuol dire concentrarsi. Chiudi tutte le tab del tuo browser e non aprire l’email. Se hai bisogno di cercare qualcosa su internet, segnati una nota e cercalo dopo.
9. Scegli una colonna sonora per il tuo libro
Scegliere della musica può aiutarti a dare un tono e un’atmosfera alle cose che scrivi. E sapere che musica si ascolta nel tuo libro ti aiuta a raccontare meglio la tua storia. Il tuo protagonista ascolta Chopin o il Wu-Tang Clan?
10. Lavora su un punto di vista
Ogni personaggio della tua storia ha un punto di vista diverso sugli eventi che succedono nel tuo mondo. Prova a catturare questi diversi punti di vista. Su Writer’s digest trovi degli esercizi sul punto di vista che potrebbero aiutarti.
11. Datti un’obiettivo, conta le parole
Devi scrivere almeno 50.000 parole in un mese. Sono tante e devi darti parecchio da fare per arrivarci. Decidi quante parole dedicare a ogni scena: 1000 parole sulla prima vittima del tuo assassino, 500 parole sul monologo della tua eroina nel primo atto. Darti degli obiettivi di questo tipo ti aiuterà a raggiungere il traguardo.
12. Fai due passi
Quando serve, stacca le mani dalla tastiera e fai andare i piedi. Fare una passeggiata ti aiuta a schiarirti le idee: Philip Roth dice di camminare mezzo miglio per ogni pagina che scrive, dovresti farlo anche tu.
13. Salva le cose che scrivi
È una banalità, ma: salva-le-cose-che-scrivi. I computer si rompono e i file si rovinano. Salva le cose che scrivi tutti i giorni: usa un sistema di backup e inviati il tuo romanzo per email ogni giorno. Non vuoi perderlo.
14. Leggi un capitolo di un libro del tuo scrittore preferito
Ti serve un po’ di ispirazione per darti una spinta? Senza perderci troppo tempo, leggi un capitolo di un libro di un grande autore. Ti aiuterà ad avere nuove idee e energie per continuare con il tuo, di libro.
15. Ascolta i consigli dei candidati al National Book Awards
Tre consigli da tre autori candidati al National Book Awards. 1) Leggi, scrivi di continuo e smettila di guardare la TV. 2) Fatti un giro negli archivi, ci sono un sacco di storie tra quei documenti. 3) Fai più revisioni che puoi. Ogni volta che torni indietro a rileggere il tuo testo sei una persona diversa.
16. Inventa dei nomi per i tuoi personaggi
Usa i nomi per trasmettere una sensazione. Le consonanti gutturali suggeriscono aggressività. Le parole multisillabiche, invece, trasmettono sensazioni positive e fanno pensare a posti meravigliosi. Lascia che i nomi suggeriscano qualcosa dei tuoi personaggi.
17. Ascolta i consigli di grandi autori
Galleycut consiglia la lista messa insieme da Thought Catalog. 21 consigli, da Hemingway a Grossman.
18. Bevi caffè (ovvero: non mollare)
In due parole: dacci dentro. Sei alla fine del tuo romanzo o quasi. Fai una pausa, prendi una tazza di caffè o di tè e poi rimettiti a scrivere. Ce la puoi fare.