Memrise – L’idea di base è: imparare divertendosi. Il sito usa dei meme, delle flashcard mnemoniche che utilizzano conoscenze pregresse per aiutare ad ampliare il vocabolario, sfruttando le assonanze. Un esempio? Nel corso di portoghese per inglesi il meme “yo quero” vede un uomo in un negozio che dice “you care! Ohh!”. Il sistema è originale e funziona. Certo, la parte grammaticale di conoscenza manca, ed essendo i meme generati dagli utenti c’è una grande varianza nella qualità.
Busuu – È una community che funziona come un divertente gioco interattivo. Offre gratuitamente lezioni, esami, chat scritte e video, esercizi di scrittura, test di comprensione dello scritto e molte altre funzioni. Gli utenti possono scrivere in una lingua straniera e un madrelingua leggerà e correggerà gli errori. Pagando si accede a una versione più ricca con audio, pdf e podcast. Ottimo per chi non parte da zero e già mastica un po’ la lingua che vuole studiare.
Pleco – Tool essenziali per chi studia il cinese.
Lang-8 – Offre agli studenti di lingue la possibilità di entrare in contatto con altri studenti di lingue di 180 Paesi. Si basa sulla correzione dello scritto da parte dei madrelingua. È particolarmente utile per chi deve scrivere compiti, tesine o paper per la scuola, l’università o anche per lavoro in modo molto corretto in una lingua non nativa.
Palabea – Offre classi virtuali alla sua community. Gli utenti possono trovare amici e interagire con loro in audio o video conferenza, ricevere video e podcast da istituzioni scolastiche accreditate, registrare le loro lezioni e uploadare video sul sito e utilizzare gli strumenti di traduzione di Babylon. L’interfaccia del sito offre una grafica molto intuitiva e piacevole e strumenti per la chat.
LingQ – Permette di far crescere rapidamente il proprio vocabolario grazie agli strumenti della comunità: correzione dei testi da parte di altri, podcast per ascoltare le lezioni mentre si fa altro e così via. Tre livelli: gratuito (molto limitato: non fa esportare il dizionario, permette solo close test ed ha la pubblicità), premium (10 euro al mese) e super premium (39 euro al mese).
Babbel – Grazie alla funzione integrata di riconoscimento vocale permette di mettere alla prova e migliorare la pronuncia. Funziona direttamente sul browser: basta un microfono e l’ultima versione di Flash-Player. Offre un trainer personale di ripasso e il sistema prende nota di quello che hai già imparato e delle difficoltà che hai incontrato. Gli esercizi di ripasso vengono impostati di conseguenza e proposti a precisi intervalli di tempo per facilitarne la memorizzazione e l’efficacia. C’è anche l’applicazione iPhone. Le lingue presenti sono 13: inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese, svedese, turco, olandese, polacco, indonesiano, norvegese, danese e italiano. Lo usano 18 milioni di persone in oltre 190 Paesi (tra cui Angela Merkel).
Lingro – È un super dizionario dinamico. Inserendo la url di un sito rende ogni singola parola cliccabile e apre una finestra di un dizionario monolingua o bilingue a scelta. Ricorda tutte le parole che hai cercato, di modo da consentire un facile studio e ripasso.
Livemocha – Il metodo scelto è descritto comewhole-part-whole: le lezioni sono suddivise per obiettivi: lettura, scrittura, capacità di comprendere la lingua orale e di parlarla sono insegnate, studiate e testate separatamente. Sono disponibili lezioni di oltre 35 lingue. La versione premium è a pagamento, ma gli utenti possono guadagnare crediti facendo da tutor ad altri che stanno imparando la loro madrelingua (devono correggere i compiti sctitti e dare feedback di pronuncia con registrazioni audio).
Mango Languages – Offre corsi di inglese per non nativi e corsi di oltre 60 lingue (tra le ultime aggiunte: azero, armeno, bengalese, kazako…). Ha un forte profilo culturale e si rivolge principalmente a biblioteche, istituzioni scolastiche e governative. Permette una prova gratuita.
Duolingo – Un tempo era solo per inviti. Adesso è uno dei migliori strumenti per l’apprendimento delle lingue totalmente gratuito (senza pubblicità, parcelle nascoste, e abbonamenti). Gli utenti studiano il vocabolario e costruiscono semplici frasi leggendo, scrivendo, ascoltando e parlando, e ricevendo nel frattempo consigli grammaticali. C’è anche la modalità immersione completa con materiali di lettura e opzioni di traduzione per i passaggi più complessi. Ha un aspetto di gamification: perdi cuoricini sbagliando, fai ripassi sfidando l’orologio, e avanzi sempre di livello.