Argentina e Nigeria si affronteranno per la terza volta in un mondiale, oggi alle ore 18 italiane allo stadio Beira-Rio di Porto Alegre. La posta in palio in realtà non è altissima, l’Argentina forte delle vittorie nei primi due incontri è già qualificata e punta alla leadership del girone. Alla Nigeria invece basta un punto per passare il turno senza dover pensare alla partita tra Iran e Bosnia. Senza girarci troppo intorno, insomma, il pareggio andrebbe bene a tutti. L’appeal di Nigeria-Argentina allora deriva soprattutto dalla storia degli incontri precedenti, non sempre disputati durante una Coppa del Mondo.
La prima volta in cui le due squadre si affrontarono fu nel mondiale americano del ’94. Un mondiale non certo esaltante per entrambe le squadre: i sudamericani uscirono agli ottavi contro la Romania, così come i nigeriani che abbandonarono la competizione dopo la sconfitta con l’Italia. Tuttavia una data che gli argentini — ma forse tutti gli appassionati di calcio — non dimenticheranno è il 25 giugno 1994. Al di là del risultato in sé, 2-1 per l’Albiceleste con la doppietta di Caniggia che rispose al vantaggio di Siasia, quello fu l’ultimo incontro ufficiale in un mondiale per Diego Armando Maradona. Il “Pibe de oro”, a seguito di un controllo antidoping, venne trovato positivo all’efedrina e la squalifica fu immediata. Di quel giorno rimarrà impressa l’immagine di Maradona che abbandona il campo mano nella mano con un’infermiera.
Due anni dopo è il momento dei giochi olimpici di Atlanta ’96, e le due squadre si ritrovano di fronte nella finale per contendersi la medaglia d’oro. I giovanissimi Crespo, Ortega e Zanetti dovettero soccombere alla Nigeria di Kanu Babangida e compagni per 3-2 in una partita decisa sul filo di lana. Ai mondiali di Corea e Giappone del 2010 Batistuta regala l’unica vittoria di quel mondiale agli argentini proprio contro gli africani, prima che entrambe le squadre abbandonino la competizione già durante alla fase a gironi in favore di Svezia e Inghilterra.
Il duello infinito si ripete anche nel 2010 ed è ancora una vittoria per l’Argentina che grazie a un gol di Heinze riusci ad avere la meglio sugli avversari. Con Maradona in panchina gli argentini non andranno oltre gli ottavi di finale, ma quella sera l’estremo difensore africano Enyeama riuscì a negare più volte il gol a Lionel Messi. Questa sera i due si ritroveranno di fronte per aggiungere un altro capitolo alla storia infinita tra Nigeria e Argentina.